Ormai sapete bene che ci vi scrive è una convinta casentinese, felice del suo posto nel mondo, trovato nella vallata della provincia aretina che, se pur tra disagi e mancanze legate ad un territorio marginale, ha deciso di fare di questa terra la sua casa e la sua famiglia. Sì, perché il bello che c’è in Casentino è tanto e non serve uno sguardo particolare per notarlo.
Vi ho parlato spesso di luoghi lenti, paesi lontani dalla vita stressata che ci sorbiamo ogni giorno. Ecco anche in questo numero di WEARE non sarò da meno e per Arezzo Unplugged, che vi proponiamo in queste pagine, ho pensato di portarvi in un birrificio agricolo, capace di incarnare perfettamente lo spirito di locale alternativo che vogliamo presentarvi in questa guida.
Si trova a pochi chilometri dal centro storico di Bibbiena e questo anno ha compiuto 10 anni di attività, festeggiati, chiaramente, con i boccali in mano. Si chiama Birrificio Agricolo La Campana d’Oro, ed è molto più di un semplice produttore di birra artigianale: è una storia di famiglia, un progetto agricolo sostenibile, una destinazione perfetta per chi cerca autenticità, gusto e un ritmo di vita più naturale.
Nato nel 2015 dalla visione della famiglia Parri, la filosofia del birrificio è chiara: dal campo al bicchiere. E la mette davvero in pratica utilizzando l’orzo coltivato nei terreni di proprietà, lavorato nel laboratorio che si trova proprio accanto alla sede centrale. Ma anche appoggiandosi ad una filiera cortissima di produttori locali: dalla castagna, alla canapa, al farro, tutto viene dal Casentino per andare a creare delle birre speciali. Ed è proprio nel laboratorio della famiglia Parri, che potete vivere l’esperienza slow per eccellenza: una visita guidata, con degustazione, per scoprire tutte le varietà di birra della Campana d’Oro… Birre vive, autentiche, non filtrate né pastorizzate, che portano con sé i profumi del territorio casentinese.
Il birrificio è stato creato all’interno di un’antica fattoria e ha tutte le caratteristiche per essere definito un brew pub, perfetto quindi per degustare taglieri di salumi e formaggi del Casentino, piatti stagionali e dolci della tradizione.
La Campana d’Oro è anche agri-sosta, con uno spazio dedicato ai camperisti in cerca di un’oasi di relax. Inoltre, come previsto in fase iniziale, un’ultriore parte del progetto che sarà presto realizzata, riguarderà l’accoglienza e i pernottamenti, che aprianno un nuovo capitolo nella storia del birrificio. La regina indiscussa in questo luogo di bellezza e pace, però resta sempre lei, la birra! Tra le loro 8 etichette le più apprezzate sono La Guelfa (English Pale Ale), La Ghibellina (American Amber Ale) e La Romualda, una robust porter con sentori di caffè, cacao e liquirizia.
Un viaggio nei sapori che parte dal nome, ancora una volta indissolubilmente legato al Casentino.
Ma quello che troverete alla Campana d’Oro è anche un concetto di accoglienza rurale unico nel suo genere, iniziato 10 anni fa e portato avanti dalla famiglia Parri, pioniera in questo segmento del settore turistico. Si tratta di un’esperienza veramente immersiva nel mondo della birra, che sia con la visita al laboratorio (con degustazione), o con un po’ di relax nei tavoli del ristornate o ancora passeggiando tra gli alberi da frutto di varietà antiche casentinesi recuperate.
Qui tutto parla di riconnessione con la terra e con i ritmi naturali, dimenticati nel logorio della vita moderna. Questo luogo sa restituire, nel giro di un pomeriggio o nel tempo di una cena, uno stile di vita slow ormai perduto. Colpisce anche il senso di coerenza della Campana d’Oro, sì perché ogni scelta – dalla filiera corta alla sostenibilità, dal recupero dell’architettura rurale all’attenzione per l’ospitalità – racconta una visione delle cose che ha a che fare con il buon vivere, gustandosi momenti di autentica qualità.
Chiaro la birra non è solo una bevanda, qui rappresenta una famiglia intera – Antonella, Giancarlo e i figli Matteo e Alex, tutti in un modo o nell’altro sono coinvolti in questo progetto – un territorio – il Casentino e i suoi prodotti – ma anche la voglia di disconnessione.
Ora lo sapete, c’è un altro posto speciale nella provincia aretina capace di raccontarvi una storia autentica e aiutarvi a riconnettervi con voi stessi e la natura… Birra alla mano, si intende.
di MELISSA FRULLONI
Birrificio Agricolo La Campana d’Oro
Strada delle Pescine, Località Pianacci, 23, Bibbiena
lacampanadoro.com
IG: @birrificiolacampanadoro
FB: Birrificio Agricolo La Campana d’Oro
Vegetariana militante. Animalista convinta. Femminista in prova. Cresciuta con il poster di Jim Morrison appeso alla parete. Romanticamente (troppo) sensibile e amante della musica vintage. Una laurea in giornalismo, un figlio umano e uno peloso, mille idee e (a giorni alterni) la sensazione di poter fare qualsiasi cosa…




















