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Pazzi per l’Ingegneria
Una volta seduti al tavolo di M4E srl siamo stati catapultati in un mondo di tecnologia, ingegneria e transizione 4.0.

La nostra chiacchierata con Cesare Pastorelli inizia in un primo pomeriggio di maggio, uno di quelli piovosi che hanno caratterizzato la passata stagione, ma una volta seduti al tavolo di M4E srl abbiamo dimenticato la bufera che imperversava fuori perché siamo stati catapultati in un mondo di tecnologia, ingegneria e transizione 4.0. Parole che messe così, nero su bianco, sembrano astratte e lontane dal nostro vivere quotidiano, ma che invece, siamo sicuri, alla fine di questo articolo vi risulteranno molto più chiare e realizzabili proprio nel vostro lavoro di ogni giorno.

Cesare come nasce M4E?
«La società nasce come naturale sviluppo di una collaborazione tra me e Simone Fabianelli che siamo i soci fondatori. M4E è stata costituita nel 2021 come start up innovativa dedicata allo sviluppo di prodotti digitali, in particolare per dar vita e finanziare Certifico 4.0, piattaforma rivolta ai professionisti che, ad oggi, non ha nessun competitor nel mercato italiano.
Certifico 4.0 ha un suo brand dedicato ed è rivolto a chi opera nell’ambito delle certificazioni 4.0; permette di stoccare i documenti che servono al professionista per redigere la perizia. Lo strumento non si sostituisce al tecnico, ma lo supporta e lo guida in modo stabile e ordinato nel suo lavoro; soprattutto rende delle azioni ripetibili nel tempo permettendogli di essere più efficiente.»
Mad for Engineering, ossia Pazzi per l’Ingegneria; perché avete scelto questo nome?
«Sia io che Simone abbiamo una grandissima passione per l’ingegneria e la progettazione; fa parte del nostro essere, del nostro background e delle nostre esperienze lavorative passate. Abbiamo voluto mettere le nostre competenze a disposizione delle aziende, proponendo consulenze per la digitalizzazione dei processi produttivi, in chiave di transizione 4.0. Partiamo dallo studio dell’azienda che ci richiede la consulenza, facendo una vera a propria mappatura degli strumenti digitali e non che possiede, poi gli proponiamo quelli migliori che ci sono sul mercato per andare verso una digitalizzazione dell’impresa. Quindi per ogni azienda costruiamo un percorso personalizzato, cucito sulle varie esigenze e situazioni. Per policy etica non forniamo noi soluzioni software, ma ci limitiamo a indicare all’azienda che cosa gli serve per affrontare il cambiamento.»
Quale è la strada che vuole percorrere M4E?
«La nostra società ha la volontà di trasformarsi in una realtà molto più poliedrica; già adesso facciamo consulenze per diversi settori, dalla metalmeccanica, alle industrie alimentari, concentrandoci su un modello B2B. Ma, vista la nostra vocazione, non possiamo non pensare di investire nella progettazione meccanica che stiamo implementando grazie all’utilizzo di una strumentazione evoluta. Con il nostro laser scanner proponiamo misurazioni accurate, ma anche ricostruzioni partendo da oggetti già esistenti. Oltre alle nostre competenze usiamo anche noi le nuove tecnologie per fornire strumenti sempre più adeguati al mondo dell’ingegneria e della progettazione.

Puntiamo moltissimo anche sull’efficientamento energetico (sempre correlato alla digitalizzazione dei processi) che come sappiamo ha avuto un grande impulso con i recenti rincari generali ed in particolare del gas, ma che crediamo rappresenterà un settore importante e trainante per il nostro business. Non dimentichiamoci, poi quanto siano incentivate al giorno d’oggi le politiche ESG – Environmental (ambiente), Social (società) e Governance… Noi siamo in grado di occuparci della “E”, ossia di mettere in atto strategie aziendali volte alla sostenibilità del processo produttivo. Abbiamo la possibilità di effettuare misurazioni dei consumi degli impianti e stiamo sviluppando una piattaforma su cui registrare i dati utili a dimostrare l’efficientamento energetico dell’azienda. Questo nuovo strumento che lanceremo a breve, sarà utilissimo per le imprese che vorranno (o dovranno) redigere un bilancio sociale, mettendogli a disposizione dati in modo facile e veloce. Guardiamo a questo tipo di business perché le aziende si stanno evolvendo in questo senso, non solo perché per le imprese virtuose sono previsti tassi e crediti agevolati, ma anche perché le nuove generazioni che prendono in mano le redini delle aziende del nostro territorio vogliono fare davvero qualcosa per l’ambiente e per migliorare i luoghi in cui viviamo. Il profitto resta alla base di ogni impresa, è ovvio, ma in molti hanno capito che è importante anche altro, ad esempio garantire ai dipendenti un posto di lavoro “sano”, felice, in cui regna serenità e collaborazione; un benessere generale che ovviamente fa bene anche alla produttività. In questo senso Arezzo sta rispondendo bene; lavoriamo principalmente con aziende del territorio anche se abbiamo contatti anche in Umbria, Emilia, Firenze, con puntante in Veneto e in Puglia.
Sicuramente gli incentivi per l’industria 4.0 sono stati essenziali per smuovere le coscienze e le imprese sul tema della digitalizzazione.
Questo serve sicuramente a rendere le nostre aziende più efficienti e soprattutto a far fare a molte un salto di qualità da piccola e media impresa o impresa artigiana a vera e propria industria. Abbiamo notato una propensione maggiore ad abbracciare questo cambiamento e ciò ci fa ben sperare su un cambio di passo, soprattutto culturale, che sta attraversando anche il nostro territorio.»

A proposito di benessere dei dipendenti… Che clima si respira in M4E? Quale è la vostra filosofia?
«Il nostro focus è la soddisfazione del cliente ed è lui che è al centro del nostro lavoro. Ce ne occupiamo in prima persona sia io che Simone, insieme ai nostri tre dipendenti. Dal 2022 inoltre abbiamo aperto anche una sede a Pisa, città molto propensa allo sviluppo della progettazione meccanica, che ci consente di affacciarci su un mercato completamente diverso da quello di Arezzo.
Nelle due sedi prediligiamo la modalità del coworking, secondo noi davvero pratica e snella che ci consente di avere costi fissi e un grande dinamismo di lavoro.
In M4E l’orario è flessibile, i nostri dipendenti vengono responsabilizzati, lavorando su progetto; l’importante è portare a termine i compiti nei tempi prestabiliti. Ci teniamo a non “succhiare” la vita alle persone che lavorano qui, richiediamo impegno e serietà, ma crediamo anche che sia giusto che ognuno si ritagli lo spazio che serve per i propri obiettivi di vita, affetti, svaghi…
Da poco abbiamo assunto un ingegnere indiano, proveniente dalla Sapienza di Roma; ancora ci sono un po’ di resistenze ad assumere professionisti provenienti da queste parti del mondo; è per questo che stiamo pensando di ampliarci anche in questo settore, portandoli da noi per formarli e solo dopo proporli alle aziende del territorio che, come sappiamo, sono alla disperata ricerca di tecnici qualificati.
Le idee sono davvero tante e i progetti in cantiere ancora di più; ce la metteremo tutta per realizzarli uno ad uno!»

di MELISSA FRULLONI

m4e.it
Via Molinara 33
Tel. 340 834 5742 | 342 650 9934
IN: M4E S.R.L

Melissa Frulloni
MELISSA FRULLONI

Vegetariana militante. Animalista convinta.
Femminista in prova. Cresciuta con il poster di Jim Morrison appeso alla parete.
Romanticamente (troppo) sensibile e amante della musica vintage.
Una laurea in giornalismo, un cane, mille idee e (a giorni alterni) la sensazione di poter fare qualsiasi cosa…

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