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Propagazioni
A distanza di anni dalla loro ultima intervista, siamo lieti di poter parlare nuovamente con Effetto Eco, importante realtà territoriale, nativa di Cortona

A distanza di anni dalla loro ultima intervista, siamo lieti di poter parlare nuovamente con Effetto Eco, importante realtà territoriale, nativa di Cortona. Abbiamo incontrato per quest’occasione Daniele Bianchi e Margot Cassatella.
In che modo è cambiato e si è evoluto Effetto Eco?
«L’ultima volta che abbiamo parlato con voi di WEARE stavamo portando avanti il progetto tramite radio, ma nonostante un buon riscontro del pubblico, si è poi fermato, per varie ragioni, dopo due stagioni di programmazione. Tutte le esperienze passate hanno contribuito a plasmare Effetto Eco nella forma più complessa che possiamo vedere oggi: un’organizzazione che ha effettivamente individuato le sue priorità e la sua identità. Tutto è ripartito nell’estate del 2024, quando sono stato coinvolto (Daniele) da una cooperativa locale nell’affiancamento di due ragazze, impegnate nell’alternanza scuola-lavoro, per un progetto che doveva dare voce agli interessi dei giovani e che doveva culminare in un grande evento divenuto poi Propagazioni. Mi resi conto, attraverso un questionario che era stato fatto girare, che gli interessi dei giovani erano ampiamente compatibili con Effetto Eco e quella poteva essere una buona occasione per ritirare su il progetto. Trovando l’appoggio degli amici, abbiamo quindi deciso di rimetterci in gioco.

Propagazioni è stata una rassegna di workshop in collaborazione coi comuni di Cortona e Foiano, comprendente una due giorni di fotografia analogica a cura di Camera 38 da Firenze, una lezione sul DIY nella musica con Luca Benni dell’etichetta indipendente To Lose La Track e infine una giornata con Poco Serigrafici da Umbertide sulla serigrafia. L’evento è stato un successo e grazie ai fondi ricavati da esso, abbiamo potuto costituire l’associazione.»
In quanti siete adesso?
«Abbiamo recentemente fatto partire una campagna di tesseramento e in questo momento siamo circa una sessantina di persone. Dopo esserci costituiti come associazione a tutti gli effetti, il nostro direttivo è composto da Linda Calussi, Daniele, io (Margot), Michele Borroni e Giulia Lorenzoni.»
Ultimamente spesso gravitate nell’ambito di vari eventi del territorio.
«Per noi è importante essere presenti in queste situazioni e siamo molto felici di come associazioni quali Onda d’Urto, Psycho Hill ecc. ci hanno accolto, nonostante la nostra giovane età associativa. Oltre a essere presenti con il nostro banchino, ci siamo prodigati nella creazione di contenuti per queste realtà con cui collaboriamo.»

In che cosa vi siete cimentati ultimamente?
«Successivamente a Propagazioni, abbiamo continuato ad organizzare vari eventi, tra cui alcune presentazioni di libri (ringraziamo l’associazione Factory Dardano 44 per i loro spazi) e un talk con Celeste Bittoni sulla sessualità femminile, essendo lei cofondatrice del Padova Sex Lab dell’università di Padova – avete letto di lei anche sulle pagine di WEARE, NdR. In seguito a quest’ultimo evento, abbiamo deciso di approfondire questa collaborazione con loro attraverso un progetto più ambizioso, chiamato Piacere di Conoscermi, il quale doveva vedere la luce lo scorso giugno, ma per vari motivi è stato rimandato ad ottobre/novembre nel comune di Castiglion Fiorentino anch’esso collaboratore. Consisterà in due giorni completamente gratuiti di workshop della cofondatrice Bittoni e di un’altra ricercatrice del Padova Sex Lab, in cui si terranno discussioni e attività alla ricerca di un confronto stimolante sugli argomenti della sessualità femminile. Oltre a questa novità, Propagazioni sarà nuovamente proposto visto il successo del precedente appuntamento.»
Cosa rappresenta Effetto Eco oggi?
«Ci siamo riuniti in tanti dentro quest’associazione guidati da un sentimento politico e da esigenze reali. Avendo tra i venti e trent’anni, dopo il covid e dopo le elezioni politiche di Cortona, iniziammo a notare delle criticità territoriali piuttosto importanti e abbiamo sentito la necessità di rimboccarci le maniche e di sfruttare le nostre competenze per fare qualcosa di concreto. All’interno dell’associazione non siamo comunque un blocco unico, visto che ognuno di noi ha passioni e sensibilità diverse, ma anche questo è un fattore davvero interessante.
La nostra missione è lo sviluppo dello spirito critico attraverso la presentazione di alternative che si rispecchiano negli eventi o nelle situazioni che organizziamo o a cui partecipiamo. Il nome Effetto Eco, in questo senso, rappresenta perfettamente il concetto di cose che rimbalzano sulle superfici, spandendosi ad ampio raggio.»

di LORENZO STIATTI

IG: @effettoeco
FB: Effetto Eco

Lorenzo Stiatti
LORENZO STIATTI

Chitarrista e cantautore, principalmente legato da un amore indissolubile alla musica punk e a tutte le sue derivazioni.
Lettore accanito sin dall’infanzia e scrittore al giorno d’oggi.

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