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PORCIANO EXPERIENCE
Immersi nel silenzio e nella storia del Castello di Porciano, alla riscoperta dei piatti tipici della tradizione al Ristorante Il Fienile
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Il ricordo che speriamo di sbloccarvi è quello della pace e del silenzio, ormai persi, soffocati dallo stress della città, dalle notifiche di calendar e dalle stories da postare in maniera compulsiva…
E per farlo, come è già successo in altri articoli del nostro magazine, dobbiamo lasciare Arezzo, farci qualche chilometro e arrivare in Casentino, forse la valle più slow della provincia.
È sopra a Stia che si alza il Castello di Porciano insieme al suo borgo. Padroneggiano sulla vallata e, proprio qui, seduti al tavolo del Ristorante Il Fienile, ci mettiamo in ascolto, colpiti dalla languidezza di un sole ancora non proprio primaverile.
Ascoltiamo Catalin alias Lupo, lo chef, Andrea la sous chef e Amanda, la cameriera di sala. Ci raccontano chi sono, da dove vengono, la loro passione per la cucina, in alcuni casi nata per caso, come è successo a Lupo, in altri coltivata sin dalla scuola come per Andrea, ma anche della loro volontà di riscattare Porciano, come Amanda che vive proprio nel borgo e ha deciso di lavorare al ristorante per ridare a questo luogo la dignità che merita. Insieme a loro Nicoletta e Alessandro, amministratori, ci mostrano il volto di uno staff affiatato e unito a perseguire un unico obiettivo, far vivere a chi arriva a Porciano una vera e propria esperienza.

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A completare la forza di questa, ancor prima che brigata, grande famiglia, ci sono Molly e Will, i ragazzi venuti dall’America che hanno acquistato il Castello di Porciano e che hanno deciso di investire proprio qui tutte le loro risorse, non solo economiche, ma anche affettive e di vita. Vogliono riscattare questo luogo e trasformarlo, oltre che in una struttura ricettiva, in un punto di riferimento turistico per il Casentino e la sua provincia.

Il ristorante nasce dalla passione per la gastronomia del territorio e dalla volontà di dare ai nostri ospiti un servizio coerente con la storia del Castello e di questo borgo. Il ristorante è aperto anche agli esterni ed è anche loro che vogliamo trasportare nella storia e nei sapori di Porciano.” Ci spiega Nicoletta. “Siamo aperti dallo scorso 25 ottobre ed abbiamo riscosso da subito un grande successo; la location sicuramente ci ha aiutato e facilitato il lavoro, ma quello che è stato essenziale è stata la professionalità del nostro team, affiancata alla qualità di materie prime locali e stagionali.

Eleganza, semplicità, confortevolezza, autenticità, ispirano il vostro lavoro…
«Parto da una cosa banale, ma che per noi è l’esempio di come al Fienile ogni minimo dettaglio venga studiato e ristudiato… Le poltrone che abbiamo scelto, in abbinamento ai tavoli, sono confortevoli, morbide, accoglienti; questo perché crediamo che sedersi nel nostro ristorante debba essere sinonimo di relax. Non si tratta solo di un pranzo o di una cena, ma di trascorrere del tempo di qualità, per i nostri commensali vivere un momento solo per loro. Questo sta alla base di tutto e viene ancor prima dei piatti o dei prodotti che proponiamo. Vogliamo che la cura dei nostri ospiti passi anche da queste attenzioni.
A questo si unisce la narrazione dei nostri piatti; è necessario spiegarli, farli conoscere ai nostri ospiti, ma non perché si tratti di portate particolarmente complesse, anzi, la semplicità è l’elemento che ci contraddistingue, ma perché dietro a quelle che sono portate tipiche (casentinesi o anche porcianine, come la scottiglia) c’è una storia, una tradizione e, per apprezzarle davvero, è necessario conoscerla. Ciò che sta dietro ad ogni piatto permette di assaporarlo con più gusto e con la consapevolezza che non si sta solo mangiando, ma scoprendo un pezzo di queste terre. Questo garantisce quell’esperienza immersiva che vogliamo far vivere a tutti i nostri ospiti, stranieri e italiani e che permette davvero di riscoprire Porciano.
La scottiglia, ma anche i tortelli – fatti a mano da Lupo e Andrea, sono un must a cui non possiamo rinunciare – sono i piatti che ci caratterizzano, così come la tagliata, ma ovviamente la nostra cucina è aperta ad ogni richiesta e capace di dedicare ad ogni commensale il piatto che più lo appaga e lo rende felice.»

Ristorante Il Fienile - interno

Come fate a trasportare i vostri ospiti in questa dimensione di autentica toscanità?
«Come detto la location aiuta; la vista che si ha da quassù sul Casentino è già di per sé un quadro capace di appagare molti dei nostri sensi. Ma per noi il punto centrale dell’esperienza che si può vivere a Porciano è l’aver “imposto” la cucina locale e tradizionale toscana. Crediamo infatti che far assaggiare i piatti porcianini ai nostri ospiti sia irrinunciabile per farli davvero immergere in questo borgo. Abbiamo creduto che non avesse senso proporre una cucina internazionale, quella per intendersi che possono trovare in un qualsiasi hotel del mondo. Qui ci sono i sapori antichi, quelli che forse oggi si sono persi, uniti alla ricercatezza di una cucina moderna, allo studio dei piatti e come detto alla narrazione della loro storia. Tutto questo concorre a far davvero vivere (e rivivere) Porciano; che sia passando per un gusto, per un profumo, per la vista di uno scorcio del borgo… Qui si fa un vero e proprio viaggio in questo magico luogo. E il nostro scopo è trasferire tutto questo non solo agli stranieri che soggiornano da noi, ma anche a tutti i commensali, casentinesi, aretini o provenienti dalla provincia, facendogli assaggiare piatti che forse conoscono, ma che probabilmente hanno dimenticato. Ricercando sempre coerenza tra cucina, luogo, e storia.»

di MELISSA FRULLONI
Credits Michele Squillantini

Località Porciano | Pratovecchio Stia
castellodiporciano.com
Per info e prenotazioni: 350 5867479
IG: @castelloporciano
FB: Castello di Porciano

Melissa Frulloni
MELISSA FRULLONI

Vegetariana militante. Animalista convinta.
Femminista in prova. Cresciuta con il poster di Jim Morrison appeso alla parete.
Romanticamente (troppo) sensibile e amante della musica vintage.
Una laurea in giornalismo, un cane, mille idee e (a giorni alterni) la sensazione di poter fare qualsiasi cosa…

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