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Leone
Leone è un’attività giovane in netta crescita e noi di WEARE siamo entrati in questo piccolo, grande universo parallelo per scoprirne i dettagli

Leone è un’attività giovane in netta crescita e noi di WEARE siamo entrati in questo piccolo, grande universo parallelo per scoprirne i dettagli.
Il proprietario è Gioele del Lama, classe 1991, che ha deciso di creare qualcosa di nuovo partendo da un sogno: “All’inizio, quando ho aperto, se avessi usato il mio cognome e il mio nome, le iniziali sarebbero state le stesse di un noto marchio di moda. Mi serviva quindi un nome corto, facile da ricordare e di impatto: Leone mi è sembrato il nome perfetto.
Appassionato fin da piccolo di moda, non aveva mai lavorato nel settore, intraprendendo anzi studi lontani da questo mondo. Il percorso che pensava di seguire prende una svolta inaspettata e Gioele decide che è il momento giusto per provare a realizzare i suoi sogni, data anche la giovane età.
Mi sono detto… sono ancora giovane, ho questa enorme, passione perché non provare?
Inizialmente prima di aprire ho passato mesi e mesi a studiare, a fare prove lavorando in una stanza a casa e a chiedere informazione ad altri artigiani del settore, fino a quando non mi sono sentito pronto ad aprire il mio primo negozio di pelletteria.
Apre quindi a dicembre 2018, con non poche difficoltà, il primo punto vendita a Castiglion Fiorentino per poi trasferirsi un anno dopo in centro ad Arezzo, per la precisione in via Oberdan 3.
Le difficoltà maggiori per aprire un’attività nuova come la mia, oltre alla noiosa burocrazia, sono sicuramente legate all’attirare l’attenzione: inizialmente farsi conoscere non è facile; oggi giorno riceviamo informazioni in continuazione… Era per me importante far capire al cliente la particolarità del prodotto finale, la sua la qualità e l’esclusività: ogni borsa viene fatta interamente a mano, cucita senza macchina; io la macchina da cucire non so nemmeno come si accende!
Gioele si ispira ai grandi maestri come Hermes, Versace, Gucci, Dior e Saint Laurent ma l’ispirazione gli viene anche durante le azioni più abitudinarie e semplici: “L’idea giusta può arrivare in qualsiasi momento, ad esempio per un modello l’ispirazione mi è venuta da una fetta di limone! Vorrei che le mie borse fossero tutti pezzi unici, a gusto del cliente; per perseguire ciò, ogni borsa può sempre essere personalizzata, dal colore della pelle al colore del filo di lino con il quale vengono cucite.

La linea è in continua crescita ma le borse Leone sono pensate per durare in eterno usando solo pelle di altissima qualità: l’esterno principalmente è di vitello, ma c’è la possibilità di utilizzare ulteriori materiali, anche esotici, come il coccodrillo, il pitone e lo struzzo; la fodera interna è invece di pelle ovina.
Ma Gioele continua a sognare e prevede di ampliare l’attività, seppure quest’anno non sia stato sicuramente semplice.
Quest’ultimo anno è stato veramente duro: ho cercato di affrontarlo seguendo la linea più comune, ovvero utilizzando maggiormente la vendita online anche se devo ammettere che un’attività come la mia non si presta moltissimo all’e-commerce; il modo migliore rimane comunque dare la possibilità al cliente di venire in Atelier e toccare con mano la pelle con la quale verrà poi creata la borsa in modo da apprezzarne la qualità del materiale scegliendo quello più idoneo. Mi sono comunque sempre impegnato in una costante ricerca tecnica produttiva per trovare sempre un giusto equilibrio tra tradizione e ricerca, fantasia e gusto. Non mi sono quindi arreso nemmeno a questo momento di stallo mondiale, studiando e cercando di reinventarmi: sto infatti disegnando una nuova linea sempre in pelle ma di abbigliamento (giubbotti, gonne e pantaloni) che vedrete molto presto!

di GIULIA MIGLIORI

leonegold.com
FB: Leone
IG: @leone_borse

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