La redazione di WEARE è alla costante ricerca di novità, ma è bello muoversi verso l’inesplorato sapendo comunque di avere delle certezze incrollabili, posti con anima e qualità che sai di trovare e ritrovare, dal mattino alla notte inoltrata. Tra questi, c’è indubbiamente uno dei punti cardinali del ristoro aretino, bar che è ormai colonna portante del centro storico: chi non si è mai fermato a godersi qualcosa tra bancone e tavolini Da Quelle Citte? È quindi al tempo stesso eccitante e rassicurante tornare a chiacchierare con Giulia e Roberta, anime fondanti e fondatrici DQC, a 8 anni dal primo articolo in cui le raccontammo nel nostro #0 ed a ben 13 anni da quando l’ormai inconfondibile bar ha aperto i battenti in Via de’ Cenci, ritrovandole cariche come non mai, solide, cresciute insieme alla loro creatura che, tra un drink, un calice, una colazione ed un tagliere, si è nel frattempo rinnovata ed ampliata.
Da Quelle Citte si è infatti affermato come cuore pulsante della vita del centro di Arezzo, attraendo, con la sua vasta scelta di prodotti di qualità, sì un gran flusso di passaggio più o meno turistico, ma anche svariati gruppi di clienti ormai di casa che, in ogni momento della giornata, animano uno dei più caratteristici vicoli aretini. Qua si può davvero toccare con mano come un locale possa essere non solo mero luogo di consumazione, ma anche e soprattutto ambiente dal profondo valore sociale ed aggregativo, come confermano le parole di Giulia e Roberta.
“Sin da quando abbiamo aperto, l’idea è quella di creare un punto di ritrovo, un luogo che, oltre che somministrare cibo e bevande, fosse anche un po’ casa. C’è la costante spinta a fare le cose per bene, ma, innanzitutto, mettendoci sempre tanto cuore. Lo dimostrano la crescita del locale, la crescita del team di collaboratori, come anche la voglia intatta di esserci come punto fermo, restando praticamente sempre aperte. Da questo punto fermo e dal punto di osservazione privilegiato dietro al bancone, è bello anche fermarsi ad osservare e riflettere su quante persone abbiamo visto passare, cambiare, crescere insieme a noi in tutti questi anni. Ci siamo e ci saremo, con le nostre proposte da bere e mangiare e con sempre nuove iniziative che rendano queste strade vive, come possono e come vogliono.”
Vissuti ed accompagnati passato e presente delle nostre Citte preferite, non vediamo l’ora di scoprirne il futuro, insieme. La rassicurazione in prospettiva arriva, forte e chiara, dalle parole con cui Roberta mette il punto esclamativo alla nostra chiacchierata: “La nostra carica ed il nostro entusiasmo sono esattamente quelli del primo giorno”.
Con questa iniezione di vitalità e buon food&beverage che non accenna a scemare, non resta che piazzarsi là, fatalmente attratti dall’aria animata e magnetica che si respira, di fronte all’imperdibile bancone DQC. Presa la propria pozione prediletta tra le dita, non c’è modo migliore per prepararsi a celebrare il domani o ad affogarne ed alleggerirne le pesantezze.
«Per me un gin-tonic, per favore.» «Che gin ci mettiamo?» «…mmm…» [to be continued]
di ALESSIO FRANCI
IG: @daquellecitte_arezzo
daquellecitte.it

Musicomane innamorato di ogni applicazione del linguaggio. Cerco storie e suoni che mi facciano vibrare tanto ad ascoltarle, quanto a raccontarle. Osservo, rifletto, percuoto, vivo. Mi muovo per il mondo senza filtri e senza la pretesa di trainarlo, col solo obiettivo di conoscerne ed apprezzarne le sfumature più o meno armoniche.