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Piercing Mania
Con la Doc. Noemi Cutini parleremo di salute orale e di tutto quello che sembra banale, ma invece non lo è mai!

Cosa dice la strega di Biancaneve quando si guarda allo specchio? Io ho sempre pensato che dicesse: “Specchio specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?”
E fino a qui forse siamo quasi tutti d’accordo. Ma se vi dicessi invece che la frase esatta è: “Specchio, SERVO delle mie brame?!” Eh già. Anche io ho fatto quella faccia. Che fenomeno sia nello specifico non lo so: forse un piccolo cortocircuito del cervello che ci accomuna in tantissimi. In ogni modo è un trauma. E a proposito di traumi, dopo aver messo in crisi le certezze della vostra infanzia, mi aggancio con una piroetta per parlare di piercing e denti.
È vero che causano traumi e danni ai tessuti dentali?
Qualche cosa da sapere per non privarsene, ma essere consapevoli.
In sincerità non è difficile, durante una visita, trovare denti rovinati dai piercing sia che questi vengano applicati sulle labbra che sulla lingua. Il motivo principale dei traumi è lo sfregamento delle parti metalliche contro lo smalto dentale, cosa che può provocare scheggiature, fratture, erosioni fino anche ad un vero e proprio spostamento dentale come il diastema (cioè uno spazio che si crea tra i due incisivi centrali) dovuto alla costante abitudine di spingere la parte metallica del piercing contro gli incisivi nel caso del piercing alla lingua. Molto frequente è anche il caso in cui un piercing occupando uno spazio innaturale si appoggi alla gengiva come succede, per esempio, quando viene posizionato sul frenulo labiale ed appoggia sulle gengive degli incisivi. L’appoggio prolungato può provocare effetti lievi come un temporaneo decubito oppure effetti gravi come la recessione gengivale (la gengiva si ritira e il dente appare più lungo), effetto collaterale che purtroppo è irreversibile a meno di un intervento di chirurgia orale.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è legato alla possibilità di infezioni acute. La bocca è ricchissima di batteri e di altri microrganismi che in condizioni normali sono in equilibrio e non causano nessuna malattia ma potrebbero farlo in presenza di un corpo estraneo. Vero è che raramente le infezioni da piercing rappresentano un pericolo grave per la salute ma possono dare origini a manifestazioni cliniche fastidiose e dolorose con esiti cicatriziali. Vanno considerati anche eventuali danni dovuti agli sport da contatto: sarebbe opportuno rimuovere i piercing prima di intraprendere attività potenzialmente rischiose.
Quindi ecco delle piccole raccomandazioni per tutti gli amanti dei piercing, a coloro che già ce l’hanno o intendono applicarlo:
Eseguire l’operazione in un ambiente igienicamente adatto e controllato.
Provvedere alla regolare disinfezione e detersione costante.
Effettuare controlli periodici per verificare la possibilità di eventuali danni ai denti o alle gengive in modo da intervenire prima che siano irreversibili. Insomma, sia prima che dopo il posizionamento del piercing sarebbe conveniente farsi consigliare dal proprio dentista per valutare eventuali soluzioni e mettere in atto piccoli consigli che possano prevenire ogni manifestazione dannosa per la vostra salute orale.
Il piercing non vi impedirà di sorridere a 32 denti ma mi raccordo venite a controllarvi. Passate una buona estate, divertitevi, non dimenticatevi lo spazzolino quando andate al mare, per tutto il resto godetevela, potremo vergognarci poi comodamente a settembre.

Dott.ssa Noemi Cutini
“L’unico argomento su cui non mi contraddico è il mio lavoro.
Amo il caffè, l’ironia, le sere d’estate.”

IG: @studiodentisticocutini

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