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Sindrome metabolica: se la conosci la eviti
Quali sono le condizioni che predispongono alla sindrome metabolica? Ce lo spiega il nostro Dietista Christian Faffini!

Con il termine “sindrome metabolica” non si fa riferimento a una singola patologia, ma a un insieme di fattori di rischio legati a condizioni che aumentano la possibilità di sviluppare patologie cerebro e cardiovascolari e diabete.
Nonostante il maggior rischio di sviluppare in futuro condizioni come il diabete e varie patologie cardiovascolari, le persone che soffrono di sindrome metabolica spesso non presentano sintomi e affermano, perlopiù, di “sentirsi bene”. Particolare attenzione deve quindi essere posta alla prevenzione, dove lo stile di vita sano (gestione del peso, alimentazione equilibrata e attività fisica) diventa la migliore terapia per contrastarla.
L’alimentazione equilibrata non può prescindere dalla costanza delle nostre azioni nel lungo periodo: così come non butterai tutto all’aria dopo uno sfizio alimentare, nemmeno dopo una settimana di alimentazione sana potrai avere un aumento di benessere.
Persevera e goditi lo stile di vita sano!
Ma quali sono le condizioni che predispongono alla sindrome metabolica? 
– Circonferenza addominale ≥ 102 cm nei maschi e ≥ 88 cm nelle femmine
– Pressione arteriosa, maggiore o uguale a 130/85 mmHg o in terapia medica
– Glicemia a digiuno, maggiore a 100 mg/dl o diabete conclamato
– Trigliceridemia, maggiore o uguale a 150 mg/dl
– Colesterolo HDL, minore di 40 mg/dl negli uomini e 50 mg/dl nelle donne
E invece le basi della sana alimentazione?
Frutta e verdura 5 volte al giorno: consumale a colazione, spuntini, pranzo e cena. Colora i tuoi piatti!
Carne sì, ma anche le proteine vegetali: per tutelare la salute è bene limitare il consumo di carne, in particolare di quella rossa, e ridurre al minimo quella lavorata, come salumi e insaccati, per questo utilizza più volte a settimana i preziosi legumi.
Pesce (anche surgelato): puoi prepararlo prima e poi metterlo nel congelatore. Se non hai possibilità di acquistarlo fresco, quello surgelato rappresenta una valida alternativa.
Cereali, pane e pasta, meglio se integrali: prova i cereali in chicco come fonte di carboidrati: riso, farro, avena, orzo e gli altri cereali. In alternativa puoi acquistare diverse tipologie di farina, preferibilmente integrali, e divertirti a realizzare pane o diversi formati di pasta.
Limita gli zuccheri: dolciumi, snack, biscotti, merendine e altri prodotti con una quantità di zuccheri elevata, soprattutto in un periodo di sedentarietà. Non è vietato concedersi dei piccoli piaceri, l’importante è non esagerare!

Dott. Christian Faffini Dietista Nutrizionista
Via del Pantano, 42
Via G. Donizetti, 11A San Leo, Arezzo
dietistafaffini@gmail.com
338 9820951
dietistafaffini.it
IG: @christianfaffinidiet
TikTok: @ildietista
miodottore.it/z/6PaHVo

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