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A qualcuno piace freddo
Alla Cremeria Cecconi ti ritrovi “Riccardo”, “Zia Rosa”, “Sara” che non sono persone, ma i nomi dei gusti pazzeschi di Stefano!

Coppetta o cono? Iniziamo con questo dilemma il percorso nel mondo del gelato, il dolce per eccellenza dell’estate, ma che se la cava molto bene anche quando il cappotto prende il posto della t-shirt. Potrebbe sembrare tutto così semplice… Eppure quando entriamo in una gelateria e ci troviamo davanti vaschette con gusti di ogni tipo, non sappiamo mai quali scegliere… Cioccolato? Stracciatella? No meglio la frutta, allora facciamo fragola e limone!
Potrebbe essere più facile fare 6 al Superenalotto che scegliere i giusti gusti da mettere sul cono, nella coppetta o per i più golosi nella brioches.
È quello che capita se ti presenti alla Cremeria Cecconi e ti ritrovi “Riccardo”, “Zia Rosa”, “Sara” e tanti altri, che non sono persone, amici o parenti, ma i nomi dei gusti pazzeschi di Stefano, il titolare della gelateria in via Madonna del Prato, 85.
Lo incontriamo proprio lì, nel laboratorio dove tutte le mattine prepara il gelato con l’arte che richiede il mestiere. Stefano inizia il suo percorso nel settore gelateria nel 2012, all’inizio con i primi lavori e poi con lo studio frequentando un corso da gelatiere artigianale di quattro settimane, presso la Scuola Italiana di Gelateria, all’Università dei Sapori, di Perugia nel 2015. Un percorso che lo portò a realizzare il sogno della sua vita, quello di diventare gelatiere professionista.
In breve tempo, quella che prima è solo una passione diventa anche un lavoro a tempo pieno; negli anni 2018 e 2019 entra nella guida del Gambero Rosso “Gelaterie d’Italia” con un cono, e sempre nel 2018 nel manuale di gelateria “Il mondo del gelato” di Roberto Lobrano, slow food editore. Riconoscimenti che lo portano alla grande decisione, quella di aprire una gelateria tutta sua, nasce così la Cremeria Cecconi, inaugurata lo scorso 30 marzo.
In questa nuova avventura non è da solo, si fa affiancare da quattro ottime collaboratrici, che dispensano sorrisi ai clienti e si cimentano anche nella preparazione del gelato; sono Maria, Serena, Michela e Giada.
Nelle scorse settimane Stefano ha ricevuto un altro grande riconoscimento; è stato selezionato tra i 50 maestri gelatieri al mondo, che parteciperanno allo Sherbert, il festival internazionale del gelato che si svolge in Sicilia, dopo un’attenta analisi e selezione della giuria tecnica. Gli organizzatori principali della manifestazione sono Giovanna Musumeci e Antonio Cappadonia, mentre la giuria tecnica è composta da Paolo Brunelli, Roberto Lobrano e Ida Di Biagio, presenta il tutto Vetulio Bondi. È il primo aretino che ha l’onore di partecipare a questa manifestazione con cui renderà onore alla città di Arezzo e alla Giostra del Saracino, con il gusto “Terra d’Arezzo”, un mascarpone rivisitato in chiave aretina con ingredienti del territorio.
Latte e panna freschi di alta qualità, mascarpone, tuorlo da uova nostrali, vinsanto della cantina Moretti di Agazzi, savoiardi del biscottiere artigianale Simone Zaccone, caffè selezione Brasile della torrefazione Corsini e cacao amaro in polvere sono gli ingredienti di questo gusto, senza tralasciare la cosa più importante, l’amore e la passione per la nostra città e le nostre tradizioni da parte di Stefano; motore portante della sua lavorazione strettamente artigianale.

Instagram: @cremeriacecconi

di PIERPAOLO CHIARO

“Scelgo personalmente materie prime secondo mercato, territorio e stagione. Utilizzo solo ingredienti naturali per regalarvi un viaggio nel tempo quando il gelato si faceva con prodotti sani che la natura ci donava. Ho studiato e imparato a bilanciare gli ingredienti rispettando le caratteristiche degli alimenti e formulo personalmente le mie ricette per creare un gelato genuino dai gusti intensi ma leggeri. Ogni giorno, in laboratorio, creo ancora per regalarvi sempre nuove emozioni. Perché questa è la mia passione, quello che ma fa stare bene, ed ora che ho iniziato non posso più smettere.”
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PIERPAOLO CHIARO

Amante del malto, quello doppio. Mangerei pizza un giorno sì e l’altro pure. Calciofilo, tifoso e giocatore amatoriale. La scrittura? Passione nata per caso, adesso cerco l’opportunità di farla diventare qualcosa di più. Scelgo la musica da ascoltare in base al mio stato d’animo. Vorrei che tutto fosse pronto all’uso. 1991 non è solo la data di nascita, è qualcosa di più.

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