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Studiare con le Lego
Il progetto dell'Associazione Spazio 3; studiare con l’utilizzo del metodo LEGO SERIOUS PLAY

Alzi la mano chi, da piccolo, ha giocato e creato avventure fantastiche con i mattoncini colorati? E se gli stessi fossero utilizzati per una nuova frontiera dell’apprendimento scolastico?
Noi stiamo sperimentando questo approccio innovativo.” Affermano la Dott.ssa Laura Cannoni, Presidente dell’Associazione Spazio 3 di Subbiano, e Francesca Marraghini: “Nello scorso anno siamo riusciti a presentare un progetto per l’utilizzo dei famosi mattoncini e del metodo LEGO® SERIOUS PLAY® all’interno degli istituti scolastici. Attratte dallo studio di questa metodologia, e grazie alla conoscenza della Dott.ssa Daniela Chiru, abbiamo sentito tangibile e fattibile l’esperienza, che ha alla base importanti studi sulle neuroscienze e sulla neuro didattica e che mai prima d’ora è stata declinata alla scuola.

Un’iniziativa che ha raccolto da subito una grande partecipazione: “Insieme alla classe prima dell’Istituto Comprensivo Piero della Francesca di Arezzo, al consiglio d’Istituto e alla Dirigente scolastica, Dott.ssa Rossella Esposito, due anni fa abbiamo potuto iniziare il progetto. Attraverso un crowdfounding dei genitori e alla Casa del Bambino di Soci abbiamo avuto dei finanziamenti che ci hanno permesso di premere il tasto “Start”.
La rete che si è creata tra genitori, insegnanti ed educatori ha permesso ai bambini di entrare in contatto con i mattoncini, e di apprenderne tutti i segreti: “Si lavora sull’aspetto emozionale: tramite la costruzione e l’utilizzo delle mani, la creatività nel fare il modello e l’uso dei diversi colori. Il gioco e il divertimento creano empatia, e permettono al bambino di apprendere inconsapevolmente e di sviluppare memoria, concentrazione, attenzione e passione. Tanti benefici che allontanano l’ansia e permettono un’inclusione e un coinvolgimento di tutti i compagni di classe, con regole vincolate al rispetto reciproco.
Spazio 3 sta cercando, con questo nuovo metodo, di investire tanto nella scuola, per lavorare direttamente alla base della crescita dei bambini: “Abbiamo dimostrato che fare una scuola diversa è possibile, soprattutto se le forze si muovono nella stessa direzione, implementando con il gioco il classico metodo dell’istruzione. Elisa Lucchetta, Manuela Caidominici, Chiara Calabrò e Laura Zingarelli, insieme alle sopracitate dottoresse, sono state la spinta che ha permesso la buona riuscita del progetto. È giusto che si sappia, chi fa la differenza, e noi abbiamo intenzione di continuare su questa strada.

di RICCARDO BUFFETTI

Via Siro Fantoni, 62/7, Subbiano
associazionespazio3.it
FB: Spazio3

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