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Dal nostro backstage... parola d'ordine #fluidità
Ecco come è nata la copertina #22 di WEARE; ve lo raccontiamo con il backstage del nostro shooting

È arrivato dicembre e con lui il numero di fine anno di WEARE. Se guardiamo indietro, alle uscite passate, siamo felici e orgogliosi del nostro lavoro, soprattutto speranzosi di avervi regalato ogni volta spunti, ispirazioni, personaggi, aneddoti e storie sulla nostra Arezzo. Se guardiamo avanti vediamo un anno di cambiamenti (tanto quelli ve li spoileriamo sui social…) e novità (idem, seguiteci!), sempre però ben ancorati al nostro credo, allo stile che da sempre ci contraddistingue, alla passione che ci mettiamo ogni volta e che siamo convinti ripaghi più di “agganci e conoscenze”.
E allora ecco una nuova cover, ancora una volta nata dalla mente della redazione e concretizzatasi in uno scatto unico, per volere di tante persone che ci hanno lavorato e creduto sin dall’inizio.

Per realizzarla non è stato maltrattato nessun modello (a parte tenerli per un paio d’ore in maniche di camicia al freschino di via Cavour, in una sera di fine novembre…).
Partiamo da loro, Alexandra Vijoi e Leonardo Babusci, con i ringraziamenti di rito, perché sono stati i primi a prestarsi, a mettere in scena il nostro mood di questa uscita… Parola chiave, anzi hashtag di riferimento #fluidità. Volevamo proprio che immortalassero questo, un’identità sessuale varia, un genere colorato e mai netto, un mix di abiti, gonna per lui e pantaloni per lei; perché ancora siamo rimasti al tabù dell’uomo con la gonna? O del trucco che è solo per la donna? Naaa! Non ci piace!
Siamo voluti andare oltre i soliti cliché, i pregiudizi, toglierci quella maschera fatta di paletti con cui troppo spesso guardiamo il mondo. Lo facciamo sempre sul nostro magazine e ancora una volta e ancora di più lo abbiamo voluto ribadire in questo numero: tu sei come sei, sei chi sei, la tua diversità ti rende unico e va bene così!

Lo scatto è della nostra fotografa di redazione Agnese Andreoni che tra faretti, obiettivi e una quantità indefinita di scatti ha dato il meglio di se. Ad accompagnarla ed a fotografare pure lei nel backstage c’era Simone Colonna, fotografo amatoriale ed emergente, grande amico di WEARE!
Hanno completato il team svariati membri della redazione, onnipresenti quando si tratta di darsi da fare per il bene del nostro giornale; si sa, senza di loro tutto questo non sarebbe possibile.
Per ultimi, ma non certo per importanza citiamo con grandissimo piacere tutti i professionisti e le attività commerciali aretine che si sono lasciate coinvolgere nell’iniziativa.

Iniziamo dai capelli e dal make up. Top Class Parrucchieri, grazie ad Alice ed Elena, ha creato acconciature, posizionato extension, lisciato, lavato, come se non ci fosse un domani, per dare ai nostri modelli chiome curate e brillanti sotto l’obiettivo di Agnese. Lo stesso ha fatto la nostra Victoria di Me and My Blush che con un vero e proprio armamentario di trucchi ha saputo rendere ancor più belli Alexandra e Leonardo, assecondando i loro gusti estetici e facendoli sentire ancora più a loro agio.
E poi gli outfit pensati, realizzati, cuciti, orlati, ritoccati fino all’ultimo secondo e praticamente fatti su misura da Sofia e Angela di DoppioNodo, il nostro posto del cuore in cui divers* di noi si faranno fare dei bei regali per Natale. Hanno trovato la stoffa, preso le misure, dato vita a qualcosa di unico. Due abiti di un rosso incredibile che hanno illuminato un grigio pomeriggio invernale aretino. A completare il look ci hanno pensato gli accessori di D’Aniello che con lo loro stole dalle bellissime fantasie e tessuti pregiati hanno armonizzato entrambi gli outfit.
E poi veniamo alla location dello scatto, il Dirty Rat! Sede di epiche cene di redazione e bevute del sabato sera, il locale ci ha accolti come al suo solito, tra un drink e una risata. Spostato il divanetto vintage all’esterno, abbiamo ricreato in via Cavour un fantastico salottino illuminato dalle luci del Dirty e circondato da tanti aretini e turisti curiosi di capire cosa stessimo facendo.

Un shooting serio, professionale, in cui ognuno ha fatto la sua parte e anche qualcosa in più; un grande lavoro di squadra che ha portato alla nostra cover di dicembre. In queste pagine invece divertitevi con gli scatti del backstage e ripercorrete il nostro shooting day!

di MELISSA FRULLONI
Credits Simone Colonnatti

Melissa Frulloni
MELISSA FRULLONI

Vegetariana militante. Animalista convinta.
Femminista in prova. Cresciuta con il poster di Jim Morrison appeso alla parete.
Romanticamente (troppo) sensibile e amante della musica vintage.
Una laurea in giornalismo, un cane, mille idee e (a giorni alterni) la sensazione di poter fare qualsiasi cosa…

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