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Arezzo raccontata a colpi di matita

Alla scoperta delle illustrazioni degli Urban Sketchers, la più grande comunità globale dedicata al disegno dal vivo

Quante volte, osservando una cartina geografica o guardando un documentario in televisione, abbiamo sognato di visitare una città, conoscerne le persone e scoprirne gli angoli meno conosciuti? Oppure, quante volte avremmo voluto osservare i luoghi in cui viviamo da una diversa prospettiva?
Se anche voi siete agitati da questi pensieri, ma -ahimè – non avete sempre la possibilità di mettervi in cammino, potete provare a soddisfare la vostra curiosità facendo un giro fra le illustrazioni degli Urban Sketchers, la più grande comunità globale dedicata al disegno dal vivo.
In un’epoca dominata dal digitale e dalla velocità, c’è un movimento che ha scelto di raccontare il mondo ricordandoci l’importanza di rallentare ed osservare.

Armati di carta e penna, questi “disegnatori urbani” si spostano di luogo in luogo guidati da una sola missione: farci conoscere il mondo un disegno alla volta. Disegnando in live il mondo che ci circonda, gli Urban Sketchers immortalano le mille sfaccettature della realtà: paesaggi, scene urbane, momenti della quotidianità e dettagli che spesso sfuggono ai nostri occhi. Quella degli Urban Sketchers è una community mondiale, che non conosce confini geografici e che negli anni è riuscita a piantare solidi radici anche nel territorio aretino. Dopo aver scambiato quattro chiacchiere con Silvia Peruzzi, portavoce del Cenacolo degli Artisti Aretini, ho scoperto un universo di colori, matite e taccuini provenienti dai luoghi più disparati.

Sì, perché fra le tante caratteristiche che contraddistinguono gli Urban Sketchers da altri movimenti artistici vi è senza dubbio l’inclusività, ovvero la capacità di raccogliere persone provenienti da diverse parti del mondo, ciascuna con la propria sensibilità artistica. Ciò che conta non è solo l’abilità tecnica nel saper disegnare, ma anche e soprattutto la sincerità nello sguardo.
Dal primo appuntamento svoltosi nell’ottobre 2022 – durante la rassegna mensile del Cenacolo degli Artisti ed in concomitanza con la Fiera Antiquaria – gli Urban Sketchers di Arezzo ne hanno fatta di strada: protagonisti delle illustrazioni sono non solo gli scorci più suggestivi della città, ma anche luoghi abbandonati da far rivivere nella nostra memoria – come il celebre albergo dell’Alpe di Poti – fino alle note musicali e alle sonorità di Umbria Jazz.
E come se non bastasse, accanto all’attività di urban sketching, Silvia propone anche corsi di acquarello e sketch-walk, occasioni aperte a tutti per riscoprire Arezzo con lo sguardo del disegno e della pittura dal vero.
Insomma, per gli Urban Sketchers tutto può diventare soggetto di un disegno; il risultato è un archivio vivente e collettivo del mondo contemporaneo tutto da scoprire.

di AGNESE ANDREONI

IG: @usk_arezzo

Agnese Andreoni
AGNESE ANDREONI

Classe 1993, osservo ciò che mi circonda attraverso la mia macchina fotografica. Leggo tanto e a volte provo anche a scrivere.
Mi piacciono la musica (soprattutto quella punk), il mare, le lunghe camminate e i gatti.

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