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La moda del noface con @annacarlaesimona
@annacarlaesimona la pagina IG no face con più di 4.000 post e 148mila follower delle due influencer aretine

Look che cavalcano le tendenze, hashtag, feed e ci ritroviamo nella realtà di instagram: quella preferita dalle influencer. Ci raccontano la loro esperienza Annacarla e Simona, due ragazze amanti della moda che grazie al loro stile e ad instagram hanno trasformato una grande passione in un lavoro.
Io e Simona ci siamo conosciute nel 2008 al corso di Marketing Strategico Operativo Settore Moda, presso il Polimoda di Firenze. Dopo la laurea ci siamo divise per un paio di anni per motivi di lavoro e di studi e poi ci siamo ritrovate a Milano nel 2013. È stato allora che abbiamo deciso di aprire la nostra pagina instagram che inizialmente abbiamo collegato al nostro blog nel quale parlavamo di moda, lifestyle, arte e beauty. Insieme abbiamo capito che instagram era il metodo più efficace per arrivare alle persone, per mostrare il nostro stile e la nostra capacità di abbinare i look con capi di lusso a capi più low cost”.
Così anche un po’ in maniera inconsapevole, per Annacarla e Simona è iniziata una nuova vita. Di influencer, grandi o piccole, instagram ne è pieno e non sarebbe bastato mostrare i propri look per conquistare il grande pubblico. Una volta scelto il miglior canale per attori e influencer moda, quale poteva essere il passo corretto per non mischiarsi nell’inquinamento visivo di instagram? Come poter diversificarsi e attirare l’attenzione?
«Abbiamo deciso di non mostrare la faccia per far immedesimare gli utenti in quello che sono i look e la moda in se stessa, senza concentrare l’attenzione sul viso e sull’estetica. È stata una scelta strategica, ma anche una questione di privacy, io non avevo canali social personali.» Forse all’inizio una strategia rischiosa per il pubblico di Instagram che ama poter curiosare e vedere tutto, ma che poi si è rivelata una mossa vincente!
Inizialmente è stata dura non far vedere la faccia, questo non ci ha fatto arrivare subito al cuore dei nostri utenti che continuavano a chiederci di mostrarci. Piano, piano anche loro hanno capito quello che volevamo trasmettere e adesso lo apprezzano. Ad aprile 2019 abbiamo raggiunto i 100mila follower, ed abbiamo fatto un video amatoriale e spontaneo dove abbiamo mostrato il volto. È piaciuto, ma poi i nostri follower ci hanno chiesto di continuare con il noface”.
@annacarlaesimona è diventata così una pagina no face con più di 4.000 post e 148mila follower. Ogni giorno outfit selezionati: Annacarla e Simona seguono la moda e il loro stato d’animo, abbinano i capi in maniera personale e colorata. Scatti singoli o insieme sempre con il loro stile versatile ed eclettico.
Scattiamo i nostri outfit quotidianamente, in maniera spontanea, forse anche troppo visto che adesso collaboriamo con brand del lusso come Dior, Sugar, Luisa Via Roma. Vogliamo curare di più gli scatti, mantenendo quella naturalezza e spontaneità che distingue la nostra pagina. Con Simona gestiamo insieme le pubblicazione e ci diciamo sempre quando postiamo. Ultimamente decidiamo settimana per settimana cosa pubblicare, poi se abbiamo scatti giornalieri extra li insieriamo già sul feed della settimana programmata. Cerchiamo comunque sempre di mantenere una certa armonia tra le foto”.
Una pagina in forte crescita che ha fatto tappa anche ad Arezzo grazie alla loro collaborazione con Sugar: “Beppe Angiolini è stata una persona importante che ha sempre creduto in noi. All’inizio è nato tutto per gioco, avevamo altri lavori quindi anche il tempo che gli dedicavamo era relativo. La collaborazione con lui ci ha dato una grande visibilità, adesso siamo seguite da un’agenzia e lavoriamo per importanti brand”.
Dietro a like e stories c’è un intero mondo, Annacarla e Simona insegnano che se non vuoi mostrare te stessa, puoi sempre mostrare la tua arte.
Influencer si può diventare tutti, ma bisogna avere qualcosa da raccontare. Se si ha un talento e una grande passione, Instagram da la possibilità a tutti di provarci con la giusta strategia. Ad esempio se un brand ti contatta per collaborare devi capire a quale pubblico si vuole rivolgere. Bisogna trovare la persona giusta, quella che rispecchia l’immagine del brand ed utilizzare un linguaggio specifico per quel target. Noi siamo contente degli obiettivi che abbiamo raggiunto, ma ancora le ambizioni sono alte”.
Annacarla e Simona hanno saputo sfruttare questa opportunità puntando sulla strategia del no face e dando al consumatore un prodotto diverso… mai visto!

di  GIULIA BASAGNI

Giulia Basagni_1
GIULIA BASAGNI

Avete presente la sensazione di un fiume in piena, che niente e nessuno è in grado di fermare?
Ecco questa sono io, laureata in Comunicazione, media e giornalismo, piena di energia e vitalità.
Pronta ad accogliere ogni avventura a braccia aperte, curiosa, affascinata dai nuovi spazi e con gli occhi attenti a guardare oltre.

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