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Arezzo... in foto
Se la nostra città ha una memoria storica fotografica, è merito del Foto Club La Chimera

Se la nostra città ha una memoria storica fotografica, è merito del Foto Club La Chimera. Nel 1969 un gruppo di appassionati fotoamatori lo fondò con l’intenzione di divulgare l’arte della fotografia ad Arezzo e l’anno dopo entrò a far parte della FIAF, Federazione Italiana Associazioni Fotografiche.
Da sempre promotore di numerose attività legate alla fotografia come corsi, concorsi, mostre, eventi e pubblicazioni, grazie all’instancabile e appassionato lavoro dei suoi soci, al Foto Club non può non essere riconosciuto un fondamentale ruolo civile e di gestione documentale, soprattutto per aver creato un importante archivio. Era il 1974 quando l’amministrazione comunale gli affidò il compito di ricerca e raccolta di immagini della città prima del 1960. In quel momento furono gettate le fondamenta di quello che sarebbe poi diventato l’Archivio Storico Fotografico Aretino.
Oggi l’archivio contiene circa 3500 immagini di Arezzo e provincia ed è destinato a crescere sempre di più grazie a continui aggiornamenti. Attraverso le cartoline d’epoca, i documenti e le fotografie si compie un vero e proprio viaggio nei ricordi. Si possono scoprire architettura, edifici, vie, piazze, chiese, monumenti, negozi, paesaggi, manifestazioni, cronaca, lavoro e costumi della popolazione durante oltre un secolo di storia dalla seconda metà dell’Ottocento.
Le foto – quelle scattate in analogico sono state riversate in formato digitale, spesso in seguito ad un processo di acquisizione ad alta risoluzione da lastre di vetro originali e restaurate con software di fotoritocco – sono state caricate sul web, codificate, datate, corredate di scheda descrittiva e rese consultabili da tutti. Dal 2014 il sito dell’Archivio Storico Fotografico Aretino è gestito con la collaborazione di ANCoS – Confartigianato di Arezzo.
Siete curiosi di sapere come si è trasformata piazza Guido Monaco nel corso degli anni? Volete vedere quella che oggi è via Vittorio Veneto all’inizio del secolo? E la stazione, com’era negli anni ‘60? In che modo si vestivano i nostri bisnonni? Com’era ridotta la città nel dopoguerra? La vita in periferia era diversa da quella del centro? Quali erano le attività commerciali che non ci sono più? Ecco, le vostre risposte sono tutte nell’Archivio Storico Fotografico Aretino, patrimonio artistico, storico e culturale. Provate a fare un’esperienza di ricerca delle immagini inserendo alcune parole chiave sul sito, vi saranno restituiti risultati a dir poco… sorprendenti ed emozionanti!

A chi è affezionato al fascino della carta, non dovrebbero mancare nella propria libreria le pubblicazioni del Foto Club La Chimera. I libri “Arezzo: cent’anni in foto”, “Un po’ di Arezzo: appunti con figure”, “Il sapore di Arezzo” sono passeggiate nel passato che commuovono i più nostalgici e fonte di conoscenza per le nuove generazioni. Tra i tanti progetti del Foto Club, oltre all’allestimento di bellissime mostre tra cui le più importanti “Arezzo ieri”, “Arezzo racconta”, “Arezzo: cent’anni in foto” e le più recenti “Arezzo… un tempo…” e “Arezzo… com’era”, c’è anche l’ideazione della Foto Antiquaria (dal 2018 organizzata dalla Fondazione Arezzo Intour). Sotto le Logge Vasari, nel magnifico scenario di Piazza Grande, questa mostra mercato che si tiene tradizionalmente due volte l’anno (ultima domenica di Aprile e di Settembre), raduna appassionati e collezionisti provenienti da tutta Italia e non solo. Si caratterizza per l’esposizione, lo scambio e la vendita di fotocamere, obiettivi, accessori, cineprese e strumenti ottici, nuovi, usati, fuori produzione, da collezione e d’antiquariato. Durante questo appuntamento tanti fotoamatori hanno la possibilità di fare ottimi affari e di scovare pezzi rari destinati ad arricchire il loro corredo fotografico. Iniziative collaterali come mostre e shooting completano una giornata tutta dedicata alla fotografia. Per comprendere chi siamo oggi è necessario guardare come eravamo ieri ed è per questo che dobbiamo essere grati a tutti i membri di questa vera e propria istituzione di Arezzo, propagatrice di cultura, scrigno della memoria, occhi attenti di una città che è cambiata attraverso il tempo, la storia e sua gente.

di CLAUDIA DI BERNARDO

Claudia Di Bernardo1
CLAUDIA DI BERNARDO

Classe ’81, nata ad Arezzo. Laureata in Scienze della Comunicazione, oggi social media manager e copywriter… Sempre connessa, appassionata di fotografia, di viaggi, di musica e del buon cibo, sa che c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare, da scoprire e di cui stupirsi.

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