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Inverno = rallentare
Riccardo Ferri ci introduce alle tecniche di mindfulness

La luce color pesca è talmente bella che tinge i fianchi della montagna di innaturalità, il buio precoce trasforma il cielo pomeridiano da blu a indaco e fa spazio alla luna piena sorgente da est; questa prende il cielo veloce nell’aria lucidata dal vento gelido di tramontana. Le folate di vento pungono il viso e scrollano le ultime foglie dal castagno e dal faggio, questo è il bacio freddo dell’inverno. Mentre scrivo queste frasi sono ormai a casa, davanti al fuoco seduto sul tappeto a riflettere sull’essenza di questa stagione. Molti interpretano l’Inverno come cupo, triste, buio quando invece penso che sia un periodo ricco e importante per noi stessi.
Giornate corte, il meteo spesso inclemente sono alcuni degli “strumenti” che ci mette a disposizione madre natura con l’indicazione chiara di rallentare, osservare, ma soprattutto identificare e fare “cadere” il vecchio per preparare a rigenerare il nuovo; è il periodo del conforto, dello stare “dentro casa”, dove la casa siamo noi stessi. E allora rallentate, sedetevi sul tappeto magari davanti al fuoco, respirate profondamente, dedicatevi 15 minuti al giorno. Agevolate il volo dei pensieri con della musica rilassante e osservate, osservate che cosa fiorisce nella vostra testa.
Personalmente mi piace scrivere quello che osservo, eventualmente ricercare la ripetizione fino ad arrivare alla causa che ha generato uno stato. Praticando, è interessante notare come le immagini che emergono, hanno una profondità sempre maggiore. Sul mio taccuino mi scrivo gli stati positivi, che mi generano benessere e li rileggo e li ri-vivo prima di ogni pratica: sempre sul mio taccuino scrivo anche gli stati meno belli, ma preceduti dalla frase “lascio andare” o “abbandono”, leggendoli alla fine della pratica. La costanza paga, gli stati positivi si rafforzeranno mentre quelli negativi si indeboliranno e saremo pronti alla rigenerazione del nuovo con la bella stagione.

Riccardo Ferri
Sono un cercatore! Un corpo alla ricerca dei propri limiti, una mente in cerca di libertà, un anima in cerca di consapevolezza. Amante della supervivenza, mi esprimo tra cielo, montagne e mare; provando a migliorarmi in ogni azione o pensiero che faccio.

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