“C’erano una volta tre Amici di Vino, che decisero di aprire un Botteghino”…
No, non è l’incipit di una novella, ma piuttosto l’inizio di una storia in cui i protagonisti sono Matteo, Elia, Cesare e il loro amore indiscusso per il buon bere.
Da sempre legati dalla passione per il vino, i tre amigos sono partiti per un viaggio in Borgogna e sono tornati ad Arezzo carichi di idee, degustazioni e aspettative.
“Viaggiare insieme alla scoperta del vino ci ha legati ancora di più e una volta rientrati in città ci eravamo convinti che la nostra non potesse essere solo una passione; avevamo voglia di trasformarla in qualcosa di più, in una cosa che ci desse soddisfazione e che rendesse giustizia al nostro amore per il vino.”
Il caso ha voluto che Marcello cedesse il mitico Botteghino!
«Esatto, il Botteghino di Marcello, il locale storico di via Garibaldi, era il posto perfetto per noi, un wine bar già famoso in città, con un background importante alle spalle, un giro di clienti affermato e una location che, con i suoi dettagli d’arredo, fa salire inevitabilmente la voglia di sedersi e degustare un buon calice di vino.»
Quindi il Botteghino ha cambiato gestione?
«Sì, adesso siamo noi tre i titolari del locale ed a gestirlo c’è Mirko, il nostro oste, che si occupa di tutto. Abbiamo voluto mantenere il nome storico del locale, aggiungendo un claim che è rappresentativo di noi e della nostra storia: Il Botteghino – Friends of Wine.
Non abbiamo fatto modifiche sostanziali al locale perché ci sono degli elementi che lo caratterizzano da sempre e che, secondo noi, sono capaci di catapultarti nel mondo del vino; le botti all’ingresso, ma anche la “libreria di vini”, sono arredi caratterizzanti il Botteghino che non ci saremmo mai sognati di togliere o sostituire. Abbiamo aggiunto qualche luce per creare un’atmosfera ancora più giusta, dato una rinfrescata alle pereti, ma oltre a questo è sempre lo stesso Botteghino. La nuova gestione, la nostra, vuole portare nel locale l’idea che abbiamo di questo mondo e dei suoi prodotti. Quindi avventori vecchi e nuovi, il Botteghino è da provare come se fosse la prima volta!»
Che si fa al Botteghino?
«È il locale perfetto per un aperitivo, una cena informale, ma anche un pranzo veloce e sicuramente per un dopo cena meditativo e riflessivo in compagnia di uno dei nostri calici. Nel menù troverete taglieri con affettati, formaggi e prodotti locali, ma anche piatti nostrani come la ribollita o la pappa al pomodoro. Piatti semplici, ma che si accompagnano benissimo ai vini che proponiamo.
Abbiamo molti vini italiani e toscani e una curata selezione di vini francesi (non potevano mancare visto che tutto è partito dalla Borgogna) e del resto del mondo. In carta trovate anche vini naturali, champagne, rifermentati e bollicine di tutti i tipi. Abbiamo gusti molto diversi in fatto di bevute, quindi ci piace selezionare diverse aziende, anche di nicchia, ma che producono bottiglie incredibili. Inoltre, al Botteghino organizziamo frequentemente degustazioni e serate a tema. Siamo in contatto con i produttori che vengono a presentarci le loro bottiglie e i loro vini; altri incontri invece sono più didattici e formativi. Questo genere di serate viene organizzata spesso al nostro locale, con una cadenza quasi mensile, proprio perché vogliamo offrire qualcosa in più alla nostra clientela.»
Avendo scoperto il nuovo Botteghino, per noi è davvero facile immaginare come andranno a finire le prossime serate d’autunno… Friends of Wine ci vediamo lì!
di MELISSA FRULLONI
Tel. 0575 250011
IG: @ilbotteghino_friendsofwine
Vegetariana militante. Animalista convinta.
Femminista in prova. Cresciuta con il poster di Jim Morrison appeso alla parete.
Romanticamente (troppo) sensibile e amante della musica vintage.
Una laurea in giornalismo, un cane, mille idee e (a giorni alterni) la sensazione di poter fare qualsiasi cosa…