Il prossimo 24 maggio si terrà ad Arezzo la “Better Call G Night”: un evento dedicato alla sessualità e all’educazione sessuale, che vedrà la partecipazione di performer, sessuologi, fotografi, fumettisti ed esperti in materia. WEARE è media partener dell’iniziativa e per ricevere qualche anticipazione sulla serata, abbiamo intervistato l’ideatore del progetto, al secolo Giacomo Fini.
Interessato fin da piccolo al tema, hai studiato psicologia e neuroscienze. Qual è il percorso che ti ha portato ad occuparti oggi di educazione e benessere sessuale?
«Tutto è partito dai miei genitori, che fortunatamente sono stati sempre molto aperti nel parlare di sesso e nel rispondere alle classiche domande di un bambino curioso, fornendomi continuamente istruzioni, informazioni, testi da consultare e via dicendo. Per me la sessualità non è mai stata un tabù, ho iniziato a “farmi una cultura” sul tema abbastanza presto. Avendolo vissuto già dall’infanzia, ne ho quindi sempre parlato molto apertamente, raccogliendo anche tante informazioni direttamente dagli altri, condividendo un confronto con loro e andando poi a indagare le loro risposte, essendo peraltro io una persona di indole molto curiosa. Dopo gli studi accademici, sono riuscito a unire tantissimi punti tra questi due mondi così interconnessi. Non ho mai sentito l’esigenza di fare, ad esempio, un Master in Sessuologia, perché quello si basa molto sul rapporto della persona con la sessualità in generale, sotto un’ottica più psicologica, familiare, relazionale. Quell’aspetto mi interessa meno, non tanto in sé e per sé, quanto perché fortunatamente già moltissime persone si occupano di studiarlo e analizzarlo. Io preferisco concentrarmi sull’aspetto più pratico della sessualità, dei consigli effettivi e concreti. Un esempio sono le mie recensioni sui sex toys: sdoganati da un punto di vista commerciale – perché ormai vengono acquistati da chiunque sul mercato – ma non a livello di informazione, poiché quella che si trova in giro è spesso meramente promozionale, inesatta, o poco coerente. È così che ho deciso di entrare in campo, convinto di avere le informazioni necessarie per dare un contributo utile in questo senso.»
Credits Gabriele Galimberti
Sei attivo in diversi contesti – dalle scuole, ai convegni sul rapporto tra sesso e disabilità – ma collabori anche con sex workers e personaggi provenienti dal mondo del porno. In questo ultimo ambito, oggi più che in passato, la sessualità convive in maniera importante col tema del consenso.
«All’evento saranno presenti anche una coppia di amici pornoattori provenienti da Roma, ragazze attive su OnlyFans e altri ospiti, che si racconteranno, spiegandoci quello che vivono quotidianamente, cosa succede dietro le quinte – sia in positivo che in negativo – rispondendo alle domande che il pubblico potrà avere, e possibilmente sdoganando il tabù e la “cattiva nomea” di questo specifico campo della sessualità: se c’è consenso, c’è divertimento e c’è comunione di intenti e interessi in ciò che si fa, senza che si nuoccia a nessuno, dove sta il problema?»
Parlaci meglio della “Better Call G Night” del 24 maggio.
«Avevo già fatto una sorta di “prova generale” dell’evento nel dicembre scorso, organizzata a casa mia nell’arco di sole due settimane, in modo completamente gratuito e senza nessun artista pagato – peraltro in un periodo terribile, quello tra Natale e Capodanno. Ho organizzato tutto nelle “peggiori” condizioni possibili proprio al fine di fare un test e capire cosa sarebbe potuto venirne fuori. La risposta positiva che quel primo evento mi ha restituito mi ha dato l’energia e la carica necessarie per riprovarci, stavolta in maniera più strutturata. Il 24 sera saremo nella zona tra Via di Tolletta, Via de’ Cenci, Via Madonna del Prato, Via de’ Redi e Via Beccheria, con il coinvolgimento dei locali e delle attività commerciali presenti – storicamente sempre molto ricettivi a questo genere di eventi, così “unici” e originali – oltre che del Teatro Virginian e di parte del palazzo in cui vivo. Ci saranno eventi, spettacoli, performance e mostre dentro gli stessi negozi. L’obiettivo sarà imparare a conoscere e a percepire la sessualità come forma d’arte, conoscenza, consapevolezza, erotismo e intrattenimento; ovviamente tutto sempre senza volgarità e in modo pienamente consensuale. Indagheremo diversi ambiti e punti di vista artistici: dal fumetto alla fotografia, dal tatuaggio allo shibari (l’arte della legatura – NdR), dal burlesque, al tango, fino alla danza del ventre. Pura sessualità, sensualità ed erotismo a 360°.
Non ho nessuno sponsor e investirò a titolo personale sulla serata e sul progetto; ci tengo a dire però che artisti e ospiti, provenienti da tutta Italia, hanno accettato di presenziare gratuitamente – nonostante per gran parte di loro questa sia una vera e propria professione – dimostrando piena fiducia e sincero apprezzamento nei confronti dell’evento. Potrò contare anche sulla partecipazione di vari Fotoclub locali; questo mi fa grande piacere, e voglio cogliere l’occasione per ringraziarli.
Aggiungo infine che durante la serata regalerò sex toys e gadget, per diffonderli tra le persone del pubblico – che magari non li conoscono, o avrebbero sempre voluto provarli – con l’obiettivo di scoprirsi e riscoprirsi insieme, giocando. Per me è questa la cosa veramente importante: che le persone sdoganino il sesso, e che possano vivere l’esperienza in maniera positiva e libera, ovviamente sempre entro i confini del rispetto reciproco.»
Vi aspettiamo insieme a Giacomo e a tutti i personaggi coinvolti nel progetto per vivere insieme una serata all’insegna della sessualità e della libertà, senza tabù e per capire insieme ancora di più l’importanza del consenso.
di GEMMA BUI
IG: @better_call_g_official
FB: Better Call G
Mail: bettercallgofficial@gmail.com

Studentessa, musicista, cultrice dell’Arte variamente declinata. Con la scrittura, cerco di colmare la mia timidezza dialogica. Nelle parole incarno la sintesi – e non la semplificazione – della realtà. Credo nella conoscenza come mezzo per l’affermazione di sè e come chiave di lettura dell’esistere umano.