Oltre ad avere una grande forza dentro, avevo la mia famiglia dalla mia parte e le spalle coperte, perciò potevo anche urlare al mondo che ero il più gay della Valdichiana!
Melissa Frulloni
Quando entrare in un posto e sentirsi a casa… Magari solo grazie ad un odore, ad una candela accesa, ad un bicchiere di vino, quello buono che ti assapori, piano… Sicuramente l'Osteria del Caranbar è tutto questo.
Siamo innamorati. Di queste pagine, del loro odore, dello status che ci conferiscono, di quello che sentiamo nel cuore quando leggiamo tra le sue righe e allora non ci siamo per nessuno, non c’è disprezzo, non ci sono risa, non c’è invidia; perché noi che amiamo in questo giorno siamo altrove, molto più lontano della notte, molto più lontano da questa città… Nell’abbagliante splendore di questo amore.
“Mentre salti non c’è niente, solo te e la moto... Io non so di preciso quello che provo… Un mix di emozioni. La paura c’è, ci deve essere, perché è lei che ti aiuta a non sbagliare! Non puoi avere troppa paura sennò ti frena e allo stesso tempo non puoi non averne perché se no cadi e ti fai male davvero! La paura ti aiuta a fare il bel salto, a muoverti nel modo giusto… Tanto cadere è inevitabile e la domanda giusta non è se, ma quando cadrai…
Anche lei infatti ci parla di questa sua doppia personalità, di quella che la fa vergognare a fare una telefonata, ma che allo stesso tempo la fa salire su un palco e danzare, aprire un sushi take away o avere un profilo su Depop con circa 45 mila follower!
Quel filo di luci natalizie che penzola dalla finestra di quella casa, sta sbattendo sul muro da troppo tempo… Chissà com’è che ancora non si è fulminato! Il vento lo porta in qua e in là e fuori è davvero freddo. La gente cammina veloce, distratta da tutto; le vetrine tutte accese non catturano l’attenzione e ognuno tira dritto pensando soprattutto alla cena, alle rate della macchina e alla scuola dei figli; i regali sono ancora tutti da fare…