Fabrizio Salvi

Naso all’insù, piove? Oppure sarà bello? Prendi il tuo smartphone, apri Google e digita: “arezzometeo”!
Alessio Tavino, l’artista aretino del 2018, ha saputo arrivare al cuore delle persone con il suo progetto di pubblicare una poesia al giorno per trecentosessantacinque giorni
La Scuola di Ciclismo Arezzo Asd vuole offrire delle conoscenze ai piccoli in uno sport che mette la persona di fronte a molte difficoltà
Per Nicola Lucioli quella frase Music is my life significa tutto e rappresenta un’impronta forte data alla propria vita.
Dal primo morso della “Nonnina” si schiude la porta verso un mondo di sapori che appagano i sensi e lasciano leggerezza
Come la pasta fatta in casa,come il bacio della mamma prima di partire, il Principe coccola e diverte gli aretini che, generazione dopo generazione, continuano a ricambiare frequentandolo abitualmente.
Il 16 dicembre 2017 è un giorno particolare che Aldo Nicchie Alessandra Violettanon dimenticheranno mai. Una data speciale, vissuta in modo originale, contornata dalla semplicità delle cose e circondati dall’affetto delle persone che amano.
I volti dei ragazzi che scendono in campo sono ben lontani da quelli ostentatamente glamour del calcio, raccontano di un fuoco interno che arde, di una fiamma sulla quale tutti in cerchio soffiano per raggiungere il proprio traguardo. Quella meta da raggiungere simboleggia l’orgoglio di rappresentare una città e di farlo da più di trent’anni.
Io credo che questa città abbia dei grandi margini di crescita anche sotto il punto di vista della mobilità. Se a Milano mi sono detto di non usare la macchina per fare 4 kilometri, perché qua dovrei usarla per percorrere 500 metri. Quella di vedere una persona su una bici creata da me su misura è una soddisfazione impagabile.
“Il gioco psicologico è quello di incuriosire e non svelarsi mai totalmente. Quello che secondo me ti spinge è la curiosità di vedere se c’è altro o se ci sarà altro”. Non ci sono segreti: “il passaparola funziona fino ad un certo punto, poi serve usare la propria testa. Non è detto che un sedere scoperto possa portarti a quei numeri lì“