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Una Nonnina molto speciale!
Caffetteria Pasticceria Varese
Dal primo morso della “Nonnina” si schiude la porta verso un mondo di sapori che appagano i sensi e lasciano leggerezza

Dal primo morso della “Nonnina”, uno dei dolcetti tipici della loro colazione, si schiude la porta verso un mondo di sapori e di gusti intensi, che appagano i sensi e lasciano il retrogusto piacevole della leggerezza. Una sorta di attrice principale all’interno di uno spettacolo chiamato Caffetteria Pasticceria Varese.

Via Romana, dove si trova il locale, è una strada lunga come quella che il pasticcere Remo ha percorso per arrivare fino a dove si trova adesso. Un cammino costellato di arricchimenti culturali, di varietà di posti e di tanta gavetta alla quale la sua personalità, simpatica ed estroversa, ha dovuto rendere giustizia e fare le cose mettendosi in proprio.

Quaranta anni di esperienza nel settore, con gli inizi nella città natale di Varese (da qui il nome) e un girovagare tra Germania, Svizzera, America e nelle navi da Crociera e alberghi italiani, dove si apprende l’arte del ritmo e della freschezza dei prodotti. La “Nonnina” sopra citata è un prodotto di pasticceria leggero, buono e rivisitato, perché deriva dalla Torta della Nonna che a Firenze si fa con la ricotta. Alla Pasticceria Varese, invece, uno dei punti fermi è la consistenza “soft” dei propri prodotti, che riempiono il palato e non lasciano quello spiacevole senso di pesantezza. Un traguardo raggiunto con studio e passione, facendo leva sulle proprie conoscenze e portando in primo piano gli ingredienti primari e freschi.

Uova, farina, zucchero, burro, latte fresco e cioccolato. Loro sono gli attori da Oscar ai quali Remo ha consegnato il ruolo più importante e che rendono i suoi prodotti originali e appaganti. Provare per credere. Prodotti tanto semplici quanto antichi, un po’ come l’arte che esercita: “Tutto torna, come la moda, anche la pasticceria ruota e finisce per ritornare alle origini.” Un concetto che lo si percepisce fin dal primo passo all’interno del locale. Una fucina di idee che ha le sue origini in Lombardia, ma che ventuno anni fa si è spostata in Toscana per amore di questa terra e alla quale si sta impegnando a restituire qualcosa del suo. “Quella di preparare un prodotto buono è una sfida con me stesso.” Questo lo sta facendo (bene, aggiunge chi vi scrive) anche per i suoi clienti e, chissà, anche per futuri pasticceri ai quali propone corsi di pasticceria “pratica”, come tiene a sottolineare proprio Remo: “Da me si viene per imparare e per farlo non è possibile solo prendere appunti, ma è necessario fare tanto esercizio.” Un carattere deciso e simpatico, che trasmette la sua personalità nei prodotti che fa e nella volontà di rendere le colazioni un momento magico per i clienti.

Un posto unico anche per occasioni speciali, con lavorazioni artigianali fatte “su misura”. Dalle torte più stravaganti, a quelle più classiche. “Mi portano una foto e la rifaccio uguale.” Una lavorazione più lunga, ma che è garantita dalla qualità del risultato. “Qualche tempo fa ho preparato un pallone da calcio. Ci sono volute 4-5 ore per terminarlo. Pensate che era completamente commestibile!” Questo è solo un esempio del bagaglio di conoscenze e della passione che viene investita sulla propria attività.

Un regista al quale sono affiancate cinque persone di grande valore, pronte ad un sorriso gentile e a servire una colazione speciale, “Nonnina”, brioche o salato che sia. Il giudizio finale resta al pubblico ma, vedrete, percorrere quella lunga strada ne sarà valsa la pena.

Via Romana, 234
Facebook: caffetteriapasticceriavaresearezzo
Instagram: psticeriavarese

di FABRIZIO SALVI

FABRIZIO SALVI

Settembre ’85. Ho impugnato una penna e non me ne sono più separato. Scrivo mentre viaggio, viaggio per passione, ho la passione della scrittura. Una ruota nella quale tutto torna al punto. E a capo, con una nuova storia da raccontare.