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Wine-nat? Why not?
E’ il dicembre del 2015 quando Sara e Giacomo aprono Dietro le Quinte, un locale situato nel cuore pulsante della movida aretina

E’ il dicembre del 2015 quando Sara e Giacomo aprono Dietro le Quinte, ad Arezzo, in via Guido Monaco, accanto al Teatro Petrarca.
Un locale situato nel cuore pulsante della movida aretina, realizzato ad immagine e somiglianza dei due giovani proprietari con l’intento di incarnare appieno la loro passione e filosofia; un luogo genuino capace di attrarre un pubblico molto ampio che va dai più ai meno giovani grazie alla scelta enogastronomica che caratterizza il locale.
Dietro le Quinte è informale, adatto a tutte le età e a chiunque ricerchi la qualità dei prodotti. Il nostro scopo è mettere passione in tutto ciò che facciamo, partendo proprio dall’impasto fatto con farina etrusca di farro integrale ad alta idratazione, fino alla scelta delle birre, esclusivamente artigianali e possibilmente della zona e proponendo ai nostri clienti solo vino naturale.” Ci spiegano Sara e Giacomo.
Giacomo in 5 anni di attività, gioie e dolori…
«In questi anni ne sono successe veramente tante; non è semplice descrivere i momenti di frustrazione e di gioie che si vivono dentro ad un locale; ci passi davvero parte della tua vita! Spesso si presentano difficoltà apparentemente insormontabili: un impasto venuto male sembra cosa da poco, ma può rivelarsi una mezza tragedia per noi dato che il nostro business si basa quasi esclusivamente su pizza e focaccia! Io e Sara siamo una coppia anche nella vita per questo motivo lavorare insieme spesso non è facile, finisci che ti porti tutto a casa. Malgrado alcune discussioni però questo lavoro ci ha fatto maturare, crescere e conoscere cose nuove. Avere un’attività al giorno d’oggi non è certo semplice anche se noi cerchiamo di essere ottimisti e guardare il lato positivo delle cose e ciò che più ci rende orgogliosi ed entusiasti del nostro lavoro è vedere che un cliente può davvero trasformarsi in una persona speciale, un amico. Non nego che svariate volte abbiamo pensato di mollare tutto, ma alla fine pensandoci bene, questa è la nostra vita, il nostro futuro: ti arrabbi, ti demoralizzi, ti incazzi ma sai benissimo che è la tua “creatura” che fa parte di te e non puoi mollare, non la puoi abbandonare.»

Parlateci dei vini…
«I vini naturali sono stati il nostro progetto più importante, già li conoscevamo ma senza avergli dato mai troppa importanza fino a due anni fa quando è scattato qualcosa: iniziammo a partecipare alle prime fiere dedicate interamente alla degustazione di vino naturale e da lì è partito tutto, è cambiato il nostro modo di vedere le cose, apprezzando sempre di più questa tipologia di vino.
Per il produttore, il vino naturale è una filosofia, uno stile di vita e per noi che lo vendiamo è un modo di raccontare cosa si nasconde dietro una semplice bottiglia. Quest’ultima può presentare delle imperfezioni a volte troppo marcate, altre volte sorprendenti; per questo motivo ogni bottiglia è unica ed è sempre una nuova scoperta. Cosi, grazie a questa passione immensa, siamo riusciti ad aprire la nostra piccola enoteca, che conta oltre 200 etichette. L’abbiamo chiamata “Wine-nat, Why not?”.
Inizialmente nessuno ci ha appoggiato in questa avventura, pensando fosse una scelta troppo drastica quella di escludere definitivamente i vini convenzionali a discapito di quelli naturali ma si è rivelata invece una bellissima sorpresa: siamo addirittura riusciti a triplicare le nostre vendite di vino rispetto all’anno precedente. È stato il coronamento di un sogno che si è realizzato in un momento non facile, durante il primo lockdown ad Aprile.»
Quale è la risposta del pubblico?
«Stupenda! I clienti si sono fidati ciecamente di noi facendosi accompagnare in un percorso che ad oggi ci ha portato ad avere clienti fidelizzati che vengono solo per provare una nuova bottiglia postata su Instagram o per sapere se ci sono novità da assaggiare. La nostra selezione è in continuo aggiornamento in modo da poter sempre offrire la possibilità di provare qualcosa di diverso e originale.»

di THOMAS TADDEO

FB: Dietro le Quinte
IG: @dietrolequintearezzo
Tel. 340 607 1072
334 796 0296

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