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Paintball!

Avete bisogno di fare qualcosa di diverso che vi trasmetta passione ma anche adrenalina e magari che riesca a darvi il giusto spirito di squadra? Abbiamo quello che fa al caso vostro! Poco fuori dalla città, entrando nella bella campagna di Lucignano troviamo, da maggio 2014, l’Asd Paintballs Arezzocon 40.000 mq di scenari tra urban e wood. Si proprio quello che conoscete voi, fucile che spara colore e un bosco attrezzato pronto all’uso. Ma quello che molti non sanno è che oltre all’attività ludica si pratica un vero e proprio sport. Accanto alla parte boschiva infatti c’è un campo da gioco, ben strutturato con un layout costituito da bersagli e gonfiabili da allenamento. Francesco Foianesi, uno dei responsabili dell’intera struttura e dell’associazione sportiva, ci spiega: “Esiste il Paintball conosciuto da tutti, quello che ti fa sentire Rambo nel bosco e poi c’è lo speedball che è completamente differente”. Ma lo sapevate che in Italia esistono 25 squadre e 200 campi da gioco e che uno dei campi più attrezzati, strutturato per eccellenza e tra i più gettonati per poter ospitare le tappe dei campionati, gli eventi e le manifestazioni è proprio questo, a pochi passi dalla nostra città? Perché chi gioca a paintball, allenandosi con dedizione, arriva a partecipare a dei veri e propri campionati, sia nazionali che interregionali, dove partecipano otto squadre in seria A e otto squadre in serie B. Ogni singola tappa di campionato dura un’intera giornata: il primo game (termine con cui indicano la partita) inizia alle 8 della mattina e la tappa si conclude la sera. Il game viene vinto dalla prima squadra che arriva a tre punti in un tempo massimo di 10 minuti. Starete pensando, sarà una
continua lotta per conquistare i tre punti! Ma non è così, non c’è aggressività nei game, non è permesso né toccare un avversario né fare polemica con l’arbitro e fate attenzione che per ogni partita ci sono dodici arbitri. Ogni squadra si allena nel proprio campo di appartenenza seguendo un programma ben definito. “Noi ci alleniamo due volte alla settimana – racconta Francesco – il primo allenamento è individuale, dove impariamo la tecnica e il secondo è dedicato alle dinamiche di squadra. Ogni gara che andiamo a fare è differente, quindi ad ogni allenamento il layout varia e anche l’intera dinamica di gioco”. Uno schema di gioco che varia ad ogni game, dodici arbitri che fanno attenzione al rispetto di ogni regola e cinque avversari pronti a colpirti. Non è facile e da solo non puoi arrivare alla vittoria. E come allora? La vera forza è il gruppo.

“Raccontare quello che succede non esprime la verità del gioco. Lo Speedball è un gioco di squadra, ti devi fidare ciecamente dei tuoi compagni e seguire delle geometrie di squadra, senza questo non è possibile vincere. Non a caso una parte degli allenamenti è dedicata al team, si insegna a mettere le basi per una fiducia reciproca. Anche perchè puoi essere bravissimo, ma o giochi di squadra o da solo non puoi farcela”. La squadra aretina, di cui fa parte anche Francesco, dal nome Black Wolf, quest’anno farà parte del campionato di Speedball di serie A, poichè anno scorso si è posizionata al secondo posto sul podio della serie B. Per quanto riguarda il campionato boschivo, che si chiama Wood Wsx Ball, ha raggiunto il primo posto. I giocatori si allenano insieme dal 2011 e forse, forse il segreto del loro successo è proprio la squadra, ormai si conoscono, tra i compagni c’è una fiducia reciproca e armati dalla passione, e sicuramente anche da fucili spara vernice, riescono a centrare il loro obiettivo e posizionarsi nel podio. Ecco cosa è il Paintballa livello sportivo, adrenalina e passione, una squadra che ormai è come una famiglia, compagni che ti appoggiano e di cui ti fidi tantissimo. E’ regole e disciplina, verso la tua squadra, nei confronti dell’avversario e di tutti gli organizzatori. Come ogni sport non solo aiuta la persona nel movimento e nell’attività fisica, ma permette una forte crescita personale.  Francesco conclude: “E’ uno sport giovane e per questo ci godiamo molto di più le vittorie e in qualche modo anche le sconfitte. Se non lo provate non vi potrete accorgere di quanto sia bello e adrenalinico”. E osservando la struttura, il geometra che sistema al cm ogni dettaglio, gli schizzi di colore nei bersagli e nei gonfiabili, ma soprattutto ascoltando le parole di Francesco nasce un desiderio di assistere ad uno di questi eventi, per vedere con i nostri occhi cosa davvero vuol dire partecipare ad una delle tappe del torneo nazionale di Paintball.

di GIULIA BASAGNI

GIULIA BASAGNI

Avete presente la sensazione di un fiume in piena, che niente e nessuno è in grado di fermare?
Ecco questa sono io, Giulia Basagni, 26 anni, laureata in Comunicazione, media e giornalismo, piena di energia e vitalità.
Pronta ad accogliere ogni avventura a braccia aperte, curiosa, affascinata dai nuovi spazi e con gli occhi attenti a guardare oltre.