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ARIANNA PAPARINI
LA CONTESSA SCIOCCA
Un nome che fino a poco tempo fa nessuno conosceva o quasi, adesso Arianna
Paperini è sulla bocca di tutti. Questa estate è stata protagonista di un paio di gesti eclatanti che l’hanno portata sulle prime pagine dei quotidiani locali. Tutto ha inizio il 3 settembre 2017, giorno della Giostra del Saracino, quando in via Roma succede un simpatico fuori programma...

Contessa ci nasco, Sciocca ci divento. Questo è l’unico modo per poter vivere nella società di oggi!

Un nome che fino a poco tempo fa nessuno conosceva o quasi, adesso Arianna Paperini è sulla bocca di tutti per più di un motivo, ma partiamo con ordine. Chi è Arianna Paperini? Nasce ad Arezzo 42 anni fa, ha due matrimoni alle spalle, una figlia di 16 anni e un padre al quale è molto legata nonostante siano sette anni e mezzo che l’ha lasciata.

Questa estate è stata protagonista di un paio di gesti eclatanti che l’hanno portata sulle prime pagine dei quotidiani locali. Tutto ha inizio il 3 settembre 2017, giorno della Giostra del Saracino, quando in via Roma succede un simpatico fuori programma, al momento del passaggio degli sbandieratori, dall’alto iniziano a cadere degli strani volantini che in molti collegano a qualche quartiere e quindi inizialmente la cosa non fa molto scalpore, ma poi molto curiosi li raccolgono da terra e leggono la scritta “Gnocco Imperiale by Contessa Sciocca” con sullo sfondo la foto di uno degli sbandieratori in corteo in quel momento. Il gesto fu così eclatante che subito si risalì alla segreta ammiratrice, che aveva un nome e un cognome: Arianna Paperini era la Contessa Sciocca. I volantini furono solo l’inizio di un corteggiamento verso lo sbandieratore, seguirono due richieste di appuntamento con una Ferrari rossa fuoco ed un elicottero, due accessori che piacciono a tutti – dice la Contessa Sciocca. Le due proposte furono gentilmente declinate dallo Gnocco Imperiale per ragioni familiari, ma l’attesa fu ripagata con il tanto proclamato appuntamento a cena. Da lì è nata un’amicizia che la Contessa ha voluto salutare con queste parole rivolte allo sbandieratore: “Sei diventato la mia favola, una favola senza lieto fine, ma pur sempre una favola”. Ma a tal proposito, cosa è l’amore per Arianna Paperini e quanto è importante la follia in un rapporto di coppia. Per la Contessa Sciocca amore e follia sono indispensabili; l’amore è vita, è ovunque, l’amore è dare senza pretendere nulla in cambio. La follia è per chi non la vive tutto ciò che fa, perché solo un folle può vivere attimo per attimo ogni emozione della propria vita.

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Ecco, la Contessa, vive di emozioni, forse per questo i volantini hanno emozionato tante persone, soprattutto gli adolescenti. Questa storia non finirà mai, visto che esiste una pagina Facebook e un marchio registrato, che promette progetti per il futuro.

Dall’amore al calcio, il passo è lungo, ma non per Arianna Paperini, che dopo la trattativa fallita per l’acquisto dell’Unione Sportiva Arezzo, da qualche settimana è diventata proprietaria dell’Acf Arezzo Calcio femminile. E’ stata scelta direttamente dalla presidente Chiara Tavanti, con cui ha iniziato un percorso pieno di ostacoli, ma con la forza di tutte le ragazze amaranto che sono la spinta del loro impegno quotidiano per costruire qualcosa di grande, che sia fiore all’occhiello della nostra città. Per concludere ci facciamo dire dove passerà il suo San Valentino, la risposta non è per niente scontata: “San Valentino lo passerò al caldo, sarò a Portorico, e sicuramente sarà a lume di candela, ma senza Gnocco!” Sentirete parlare ancora di Contessa Sciocca, è un marchio. Ha grandi progetti e al suo rientro da Portorico (saranno tre mesi di pura follia!) ne vedrete delle belle!

DI PIERPAOLO CHIARO

PIERPAOLO CHIARO

Amante del malto, quello doppio. Mangerei pizza un giorno sì e l’altro pure. Calciofilo, tifoso e giocatore amatoriale. La scrittura? Passione nata per caso, adesso cerco l’opportunità di farla diventare qualcosa di più. Scelgo la musica da ascoltare in base al mio stato d’animo. Vorrei che tutto fosse pronto all’uso. 1991 non è solo la data di nascita, è qualcosa di più.