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Cantina Hipster
Buccia Nera è una delle aziende con più storia della provincia di Arezzo; pensate che qui si produceva vino già 100 anni fa!

Buccia Nera è una delle aziende con più storia della provincia di Arezzo; pensate che qui si produceva vino già 100 anni fa! Infatti, dal 1926 la famiglia Mancini cominciò a produrre vino Chianti doc. Attualmente la proprietà conta 50 ettari di vigneto suddivisi su tre colline, ma è la Tenuta di Campriano il polo più recente, ricettivo e spettacolare, dove è possibile ammirare non solo le stelle, ma anche il meraviglioso territorio aretino.
Incontriamo Anastasia Mancini.
Nel 2002 io e mia sorella Alessia abbiamo iniziato a collaborare con mio padre, che ha mantenuto le redini dell’azienda fino al 2013. Abbiamo portato avanti tutto senza dimenticare quello che la nostra famiglia ha creato durante gli anni, ponendo al centro storia e tradizione. Non c’era un approccio commerciale prima, ma era fondamentale e inevitabile creare una nuova veste, nuovi obbiettivi e un marchio da esportare.
É cambiata anche la conduzione tecnica dei vigneti. In che modo e quanto i vostri prodotti sono cresciuti negli ultimi anni?
«Negli ultimi 10 anni ci siamo espansi molto, abbiamo in-vestito tempo e risorse a favore dell’agricoltura sostenibile. La vigna è il punto di riferimento del nostro progetto ed era inevitabile affidare la conduzione tecnica ed enologica ad un grande professionista, per noi non un semplice consulente, ma un vero e proprio membro della famiglia. Sandro Nalli ha portato in Buccia Nera una ventata di aria fresca e si è perfettamente integrato con la mentalità aziendale che aveva grande voglia di crescere. L’apporto di Sandro per noi è stato fondamentale, la sua mano si vede, i vini sono migliorati e si è evoluto il progetto enologico e la ricerca.»
Sandro, grazie a te Buccia Nera ha fatto il salto di qualità, da tecnico agronomo ed enologo quale sei, perchè hai scelto di dedicarti totalmente a Buccia Nera?
«Quando sono arrivato qui per la prima volta ho immediatamente provato attrazione verso il luogo, mi piace la natura, la campagna, l’uva e il vino di conseguenza. Il terroir di Buccia Nera è molto interessante, vicino alla città, ma circondato dai boschi su una collina di 600 metri molto rocciosa. Ho subito pensato che qui ci fossero le condizioni ideali per creare dei vini di alta qualità.»
Tenuta di Campriano è anche una delle location più frequentate del panorama aretino per quello che riguarda le visite in cantina ed eventi correlati.
Quanto il turismo enogastronomico si muove anche grazie a realtà come la vostra che organizzano ripetutamente eventi stimolanti e creativi in cantina?
«L’accoglienza e la condivisione di esperienze per noi è un must, ci abbiamo sempre puntato e da noi vengono persone da tutto il mondo. Siamo in prima linea per la promozione di eventi in cantina grazie, anche, ad associazioni importanti come Movimento Turismo del Vino Toscana e Strada del Vino Terre di Arezzo, che puntualmente ogni anno propongono nuove iniziative che portano migliaia di visitatori all’interno delle cantine del nostro territorio. La cantina Buccia Nera inoltre ha messo ha disposizione dei turisti e di tutti i clienti, anche dell’agriturismo, una colonna per la ricarica delle auto elettriche… Un altro passo verso la sostenibilità!»
E la vendemmia dei bambini…
«É l’ultimo evento nato in casa Buccia Nera! Un’attività didattica in cantina che ha dato la possibilità di partecipare alla vendemmia ai bambini che si sono divertiti a raccogliere l’uva, fino a fare pratica con alcune semplici tecniche di cantina. Con questo progetto abbiamo realizzato un vino dedicato e ci piacerebbe donare una parte del ricavato ad un’associazione che si occupa di bambini. Il nome del vino è “Palla di Pelo” e sono state realizzate 300 magnum di Sangiovese, affinato un anno in barrique di terzo passaggio.»

di THOMAS TADDEO

In arte Hipster_Wine, Thomas Taddeo, è uno tra i wine blogger più seguiti d’Italia con una pagina Instagram che conta oltre 18.000 follower. Seguirà WineAr, la nuova rubrica del buon bere che da questo numero potrete leggere sulle pagine di WEARE. Uno spazio dedicato ai vini del territorio, alle bottiglie prodotte ad Arezzo e provincia, collegate ai ristoranti e ai locali della community #wearearezzo!

Località Campriano, 10 Arezzo
IG: buccianera
FB: buccianerawinery
TW: buccianera1926

L’approfondimento di Hipster_Wine

Penso a Buccia Nera e mi rispecchio nella loro mentalità creativa. Sono un po’ Hipster?! Forse sì! Sono al passo con i tempi, giovani e con grande voglia di emergere nel mercato italiano ed internazionale, grazie a vini moderni, che incontrano il gusto del consumatore del nuovo millennio e non solo. La cura della vigna e la grande materia prima che si porta in cantina si sente all’interno del calice. Personalmente trovo intrigante l’idea che possano creare vini autentici, con carattere e territoriali grazie all’enorme potenziale del territorio e la smisurata fantasia, voglia di sperimentare e di metterci la faccia che accumuna la proprietà.

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