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Si apra il sipario!
Al via la terza edizione dell’Arezzo Crowd festival
Ci vediamo dall’8 al 12 settembre in tantissimi luoghi di Arezzo con il Crowd Festival!

In vista dell’inizio della terza edizione dell’Arezzo Crowd festival, abbiamo incontrato la mente dietro a questo innovativo progetto che fa vivere la nostra città: il regista e organizzatore di eventi Giovanni Firpo.

Giovanni, per chi non ti conoscesse, raccontaci brevemente chi sei e cosa fai.
«Sono un regista teatrale e organizzatore di eventi, mi sono formato come attore e come regista in due importanti scuole nazionali e ho fatto tanta esperienza di lavoro in campo internazionale, ma essendo aretino ho sempre coltivato il desiderio di fare qualcosa nella mia città. E così è nato Arezzo Crowd Festival organizzato da Officine Montecristo, un’associazione e compagnia teatrale formata da giovani professionisti da tutta Italia.»
Arezzo è una piccola città dai gusti a volte molto particolari, invece l’Arezzo Crowd Festival ha avuto una buona risposta del pubblico fin dalla prima edizione, te lo aspettavi questo successo? A quale esigenza risponde secondo te il festival?
«Sul successo si spera sempre, ma è la conseguenza diretta del lavoro, della costanza e dell’impegno che si impiegano per raggiungere un risultato. L’Arezzo Crowd Festival è frutto del lavoro di tantissime persone giovani, che si mettono a disposizione per un anno intero per costruire una rassegna che coinvolge tutta la città, le istituzioni, i cittadini, i commercianti e le aziende, creando momenti di incontro e condivisione sulle tematiche culturali e sociali contemporanee. A questa esigenza, il Festival risponde già dalla prima edizione, colmando un vuoto che si era creato dalla crisi economica che la pandemia dello scorso anno ha solo contribuito a mettere a nudo.»
Rispetto all’anno scorso, in piena emergenza Covid, quest’anno Arezzo Crowd tornerà con una veste nuova e diversa. Cosa troverà chi sceglierà di partecipare?
«Il Crowd ha attraversato un ciclo in queste prime tre edizioni. L’entusiasmo del debutto, le difficoltà e l’incertezza della fase pandemica e l’attuale processo di rigenerazione e di ricostruzione. Ẻ con questo spirito che abbiamo pensato questa edizione, che vuole gettare i ponti per un progetto a lungo respiro che persegua l’obiettivo più alto possibile, le stelle: Ad Astra! In questa edizione sarà possibile vedere giovani professionisti emergenti, che propongono uno sguardo artistico sul contemporaneo nello Young Theatre Contest, e personalità importanti che trattano temi sociali, culturali, ambientali, visite ai luoghi storici della città e meeting nazionali di operatori culturali. In più musica in strada, mostre di arti visive, installazioni e una performance di narrazione urbana ai giardini dell’Anfiteatro.»
Cosa speri per il futuro di Arezzo Crowd Festival?
«Spero che continui a crescere come sta facendo e che diventi sempre più un punto di riferimento per i giovani della città e non solo. La partecipazione delle persone è il vero valore aggiunto del Crowd, che nasce per dargli voce e per essere un punto di incontro.»
Quindi ci vediamo l’8 settembre?
«Ci vediamo dall’8 al 12 settembre in tantissimi luoghi di Arezzo: passeggiate per la
città e sarà difficile non incontrarci!»

di MARTINA SALVINI

"Ci vediamo dall’8 al 12 settembre in tantissimi luoghi di Arezzo: passeggiate per la
città e sarà difficile non incontrarci!"

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