Una biografia in una pagina Facebook può voler dire niente, oppure tutto. Per Nicola Lucioli quella frase Music is my life significa tutto e rappresenta un’impronta forte data alla propria vita. Un classe ’82 che vibra per ogni genere musicale e che da quando aveva 18 anni mette tra se e la platea una consolle per suonare i suoi dischi con una ragione precisa, arrivare al cuore delle persone. “Con la musica sto bene, è una passione enorme, mi piace vedere che i ragazzi si divertono con i miei dischi e creare un ritmo che li faccia ballare, è un modo che ho per arrivare a loro.”
Un deejay che ha avuto modo di farsi apprezzare nel corso della sua carriera musicale, iniziata da giovanissimo alla consolle del Karisma Beat Klub di Monte San Savino, fino ad arrivare ad un pezzo di storia come Le Mirage per poi continuare il suo percorso suonando in tantissime consolle prestigiose come ad esempio quella del Pineta di Milano Marittima, traguardo ambito per tutti i deejay.
“Nel corso di questi anni ho avuto modo di aprire serate a Dj ed Artisti del calibro di JAX, Dj Albertino, Skin, Alex Neri, Gabry Ponte, Gigi d’Agostino, Alex Gaudino, Cristian Marchi, Samuele Sartini, Tommy Vee, Gianluca Motta, Morgan, Dark Polo Gang, Shade, Federico Scavo, Rudeejay, Ema Stokholma, Boy George, Nari & Milani, Dj’s From Mars e molti altri…”
Gli viene ancora la pelle d’oca quando racconta di quanto fosse difficile ritrovare un pezzo che aveva sentito e gli era piaciuto. Shazam (l’applicazione per smartphone che permette di riconoscere la traccia musicale) non esisteva e l’ingegno era tutto, così come l’originalità. Di sicuro, se c’è una persona alla quale Nicola deve la sua ispirazione e il desiderio di fare musica è colui che oggi può definire collega, Luca Agnelli: “È stato lui che mi ha fatto innamorare di questo lavoro e sono felice di aver avuto modo di conoscerlo. Mi ricordo che, quando ero un ragazzino, andai a ballare e lo vidi dietro la consolle, si stava divertendo molto nel mettere i dischi, e da li mi sono detto che era quello che avrei voluto fare anche io. È da lì che è cominciato tutto.”
Anche il suo genere musicale è un mondo da scoprire: “Faccio dei Mash-Up, una fusione di cose che stanno bene insieme e cerco di fare uscire l’originalità con materiale del tutto inedito. Di base sono un dj che suona musica commerciale, elettronica, house e, appunto, Mash-Up.” La cosa che è curiosa da sapere è che dietro ogni singola traccia riproposta in consolle c’è tanto lavoro e dedizione: “È abbastanza stancante ma quando, ad esempio, hanno passato delle mie tracce su M2o (una delle radio internazionali più famose) è stata una grande soddisfazione.”
Un artista aretino che, a questo punto della carriera, ha l’esperienza per dire la sua sui trend che muovono la città: “I giovani dj appartengono ad una generazione molto sveglia e anche qua ad Arezzo ci sono dei ragazzi bravi che fanno ottima musica. Spesso succede e mi fa piacere che mi inviino dei pezzi per chiedermi un parere.” La città è cambiata, i gusti musicali anche: “Siamo ancora molto legati al genere house commerciale, ma adesso vanno per la maggiore la musica Pop, la Trap ed il Raggaeton.”
Ascoltare la sua musica fa percepire le vibrazioni al cuore e la grande passione che Nicola riversa in quello che fa. Un amore viscerale che si rinnova ogni giorno e che trova la sua espressione massima nelle serate che fa tra estate e inverno: “D’estate suono principalmente alla Capannina di Castiglione della Pescaia, dove sono dj resident da più di dieci anni, mentre quest’inverno sarò dj resident del Class 125 di Arezzo, in più collaborerò anche con le discotece Principe ed Officina7 sempre di Arezzo e continuerò a fare altre serate in giro per la Toscana.”
La mente del deejay propone sempre nuove sfide musicali, come una sorta di ricerca della traccia perfetta: “Sto lavorando tanto per trovare questa illuminazione, ho fatto dei miei inediti che funzionano, ma ancora non ho fatto un’uscita sulla quale puntare davvero. Mi manca la famosa traccia che mi faccia fare “clic”. Sto lavorando per arrivare a creare il loop giusto.”
Intanto Nicola Lucioli ha pensato di fare un piccolo omaggio ai lettori di WEARE, rilasciando alcune sue tracce inedite sul sito demodrop.com. Cliccate ascoltate e avrete la chiave della porta che vi condurrà dritto alla sua musica, quella che ama e per la quale arde una passione travolgente.
di FABRIZIO SALVI
FABRIZIO SALVI
Settembre ’85. Ho impugnato una penna e non me ne sono più separato. Scrivo mentre viaggio, viaggio per passione, ho la passione della scrittura. Una ruota nella quale tutto torna al punto. E a capo, con una nuova storia da raccontare.
